“Zoè, il principio della vita” incanta piazza De Nava

Aspettando la Befana, lo spettacolo della compagnia Piccolo Nuovo Teatro di Bastia Umbria ha deliziato il pubblico con trampoli, fuoco, costumi originali, effetti pirotecnici e musica

Reggio e la novella piazza De Nava si sono animate con lo spettacolo Zoè, il principio della vita.

Uno spettacolo della compagnia Piccolo Nuovo Teatro di Bastia Umbra che, tra trampolieri, fuoco, costumi fiabeschi, effetti pirotecnici, danza aerea, bellissime scenografie e musica d’impatto ha incantato il folto pubblico accorso per l’evento.

Evento che ha chiuso la rassegna natalizia del Museoinfest, organizzata dal MArRC e dal direttore Fabrizio Sudano con la direzione artistica di Ruggero Pegna, nel migliore dei modi, emozionando e facendo riflettere.

Zoè, infatti, che in greco significa proprio “vita”, è un viaggio nel rapporto tra l’uomo e la natura che fa rivivere il mito di Persefone, la bella protagonista, figlia di madre natura, donata dalla dea Demetra alla terra, quale simbolo di abbondanza e prosperità. Ma dall’Olimpo non accettano questo dono e così si arriva, con momenti di intensa drammaticità, al rapimento da parte di Ade, il signore degli Inferi che farà di Persefone la propria sposa.

Il dolore e poi la vendetta di una madre (e non una madre qualsiasi ma di madre terra, la dea della natura Demetra) trascineranno quasi il genere umano all’estinzione con un susseguirsi di lotte, di passaggi dal colore al buio, al nero, all’abisso, finchè con l’intervento di Giove/Zeus si arriverà ad un compromesso e gli equilibri saranno ristabiliti, proprio come racconta il mito, con il ritorno ciclico di Persefone sulla terra.

Si assiste così alla nascita delle stagioni, dall’inverno al fiorire della primavera: un inno alla natura e all’amore che ha deliziato il pubblico con atmosfere oniriche e quasi surreali fino all’ultimo abbraccio tra madre e figlia, simbolo dell’eterno ciclo della vita su cui è calato il sipario.

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