Si terrà lunedì 18 novembre nella biblioteca Gilda Trisolini di palazzo Alvaro a Reggio Calabria, alle ore 17:30, l’incontro “La Villa Romana di Lazzaro. Leucopetra Promontorium Agriregini (da Cicerone, Att.XVI 6.1)“. L’appuntamento è inserito nell’ambito del ciclo di conferenze, con cadenza mensile, “Appuntamento con la bellezza, arte, letteratura e storia” ideato dal presidente nazionale A.I.Par.C. Salvatore Timpano e realizzato in accordo con la Città Metropolitana di Reggio Calabria.

Leucopetra

Leucopetra è situato tra i comuni di Motta San Giovanni e Montebello Ionico a cavallo della bella e spettacolare falesia rocciosa di Capo d’Armi che cade a picco sul mare.

“Presso Leucopetra era ubicata una bellissima villa romana datata al I sec. d.C. e per tutto il IV con probabili riusi fino al Primo Medioevo, di proprietà di un ricco patrizio reggino” si legge nella nota AIParC. Di particolare interesse, anche alcuni ambienti residenziali di cui tre con pavimentazione a mosaico dell’elevata elaborazione con forme geometriche altamente sceniche. Si tratta di “una delle numerose ville di un vasto territorio a sud di Rhegium fortunatamente valorizzata e resa fruibile adeguatamente – spiega ancora AIParC – grazie ad un grande progetto di valorizzazione dei beni culturali del comune di Motta San Giovanni.

La conferenza

“Questa serie di incontri si inserisce in un ben più ampio progetto di realizzazione di una rete di collegamento tra I comuni sui quali insistono Villae Romanae e che ha già visto il recente gemellaggio tra i comuni di Piazza Armerina e di Casignana ed ha già in programma quello tra i comuni di Casignana e di Bova Marina” dichiara il presidente Salvatore Timpano.

L’evento di lunedì vedrà i saluti istituzionali del consigliere delegato alla cultura della Metrocity, Filippo Quartuccio, del presidente AIParC, Salvatore Timpano, del sindaco di Motta San Giovanni Giovanni Verduci.

Introduce e modera l’archeologa e direttrice dipartimento archeologia AIParC, Rossella Agostino. Ci sarà anche l’intervento dell’assessora ai beni culturali del comune di Motta S.G., Enza Mallamaci e la presenza di Antonio Crinò, in rappresentanza del comune di Casignana.

Spazio, poi, ai relatori: Andrea Gennaro, funzionario archeologo SABAP RC,VV, e Saverio Verduci, storico e ricercatore.