Van Gogh Cafè: l’opera musical al Cilea
Il 4 e 5 marzo in Calabria lo spettacolo scritto e diretto da Andrea Ortis che racconta la vita di Vincent Van Gogh come mai raccontata prima
Un’orchestra dal vivo, il canto di un cast d’eccezione, un corpo di ballo, proiezioni ed effetti immersivi 3D. Sono tutti gli ingredienti coinvolgenti del “Van Gogh Café Opera Musical” che, dopo il successo dello scorso anno al Rendano di Cosenza torna a marzo 2025 in Calabria per raccontare la vita di Vincent Van Gogh come mai raccontata prima.
Teatro Cilea, 4-5 marzo 2025
A Reggio Calabria, sarà la prestigiosa location del teatro Cilea, il 4 e 5 marzo (anche con matinée prenotabili per le scuole) ad ospitare lo spettacolo scritto e diretto da Andrea Ortis, che trae ispirazione dalle opere e dalla vita del celebre pittore olandese. Prodotto dalla Mic International Company, nota per la produzione della grande Opera sulla Divina Commedia con musiche di Marco Frisina, il tour 2025 vede l’organizzazione della Show Net di Ruggero Pegna.
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La trama
In un’effervescente Parigi, artisti, letterati, studiosi, s’incontrano all’interno dei cafè, che si trasformano in centri di grande fermento culturale frequentati da grandi intellettuali ed artisti dell’epoca. Sono i celebri Café Chantant. “Van Gogh Café Opera Musical” è ambientato, appunto, all’interno di uno dei cafè, in cui si può anche assistere a spettacoli di musica, canto e ballo dal vivo e racconta la vita di Vincent Van Gogh secondo uno schema originalissimo e coinvolgente. Si basa, infatti, sull’intensa corrispondenza tra lui e il fratello Theo Van Gogh: oltre 903 lettere, raccolte in un unico volume. Il libro fa il suo ingresso nel café grazie all’antiquario M. Louis Philippe ed è proprio questo testo che contagia le anime dei protagonisti. L’antiquario racconta la vita di Vincent grazie alla curiosità e alla sottile insistenza del cameriere del locale, Luc, che desidera conoscere la storia del pittore olandese, simile alla sua. Pian piano tutti i protagonisti se ne innamorano, riconoscendo in quel libro il racconto delle proprie esistenze.
La vita di Vincent contagia ogni abitante del cafè che trova in lui se stesso. Le loro vite si intrecciano a quella del pittore tanto da sfumare i sottili confini tra realtà e immaginazione. Il linguaggio si sviluppa su diversi binari che, in maniera distinta e connessa, portano alla luce l’animo di Van Gogh, la sua fiducia, i suoi tormenti, ma anche la sua smisurata capacità di amare e sognare.
Musica e allestimento
La presenza dell’orchestra dal vivo (chitarre, violino, pianoforte, musette, percussioni e contrabbasso) accompagna con mille colori musicali tutto il racconto e la danza si muove tra le corde suadenti del flamenco ed i ritmi espressivi della danza contemporanea.
L’allestimento visivo, grazie ad animazioni 3d, fa vivere le opere di Vincent Van Gogh, che immergono il pubblico e gli interpreti in un ambiente dal forte impatto emozionale.
Lo sfondo musicale attraversa il racconto con la raffinatezza e la personalità dei più grandi parolieri e cantanti francesi, Edith Piaf, Charles Aznavour, Mireille Mathieu, Yves Montand. Prestigiose tutte le firme: testi e regia di Andrea Ortis, che è anche protagonista sulla scena, arrangiamento musicale di Antonello Capuano, orchestrazioni di Francesco Coia, libretto e adattamento testi di Andrea Ortis, Franco Travaglio. Le coreografie sono di Marco Bebbu, le scene di Gabriele Moreschi, sound designer è Francesco Iannotta, light-video Designer è Virginio Levrio, infine i costumi sono di Marisa Vecchiarelli.
Per informazioni tel. 0968441888, www.ticketone.it, pagine ufficiali e social dell’Opera