Una stagione da affrontare “con due sguardi – dichiarano i direttori artistici, Silvana Luppino e Christian Maria Parisi – il primo è retrospettivo, è un esame del passato, di chi eravamo, cosa abbiamo fatto, cosa abbiamo pensato, una valutazione di quello che è immutabile ormai ed è alle nostre spalle”. Il secondo sguardo, invece, “è fermo e coraggioso, orientato sul futuro per andare avanti, per progredire verso nuovi traguardi, ritrovando il gusto della ricerca, dell’attesa e della novità che ci ha caratterizzato dieci estati fa, quando siamo partiti con questa bellissima scommessa”.Il programma
Ad inaugurare la stagione sabato 26 ottobre alle 21.00 (con replica domenica 27 ottobre alle 18.15) sarà “Anna Cappelli” (Produzione Teatro Primo) di Annibale Ruccello, che vede protagonista Silvana Luppino e la regia di Christian Maria Parisi, in uno spettacolo che racconta la storia di un’impiegata degli anni ’60 che vive ai margini della società, tra camere con uso di cucine in comune, uffici grigi e polverosi, il sogno di una casa tutta sua e di un uomo che la sposi.
Il secondo appuntamento in programma è sabato 9 e domenica 10 novembre con “Patria – Il Paese di Caino e Abele” (Co-produzione Centro Teatrale MaMiMò / Eco di fondo) con la regia di Giacomo Ferraù e interpretato da Fabio Banfo.
Sabato 23 e domenica 24 novembre sarà la volta di ‘A Cirimonia (Produzione Teatro dei 3 Mestieri), scritto e diretto dal noto drammaturgo Rosario Palazzolo, che sarà sulla scena insieme ad Anton Giulio Pandolfo.
Il 2025 si aprirà con “Come essere tristi e vivere felici” di e con Marco Ceccotti, sabato 11 e domenica 12 gennaio. Il 25 e il 26 gennaio invece, andrà in scena “Le verità di Medea” (produzione Teatro del Carro – collaborazione co-produttiva Festival d’Autunno) per la regia di Luca Maria Michienzi e con protagonista Anna Maria De Luca, che porta in scena una riscrittura originale del mito greco.
“Una donna sola” di Franca Rame (produzione Teatro Kopò) con la regia di Simona Epifani e interpretato da Francesca Epifani è in programma sabato 8 e domenica 9 febbraio, mentre il 15 e il 16 marzo andrà in scena “Mia madre non voleva cantare” (Produzione Multietra Spettacoli e Intrattenimento) di e con Giuseppe Arnone e la regia di Claudio Zarlocchi.
Chiuderà la stagione sabato 12 e domenica 13 aprile “Non siamo qui” (Produzione Teatro Pubblico Incanto e Statale 114 Distribuzione Latitudini) dell’apprezzato drammaturgo Tino Caspanello che ne firma anche la regia. Protagonisti gli attori Cinzia Muscolino e Tino Calabrò.
Le attività formative e i laboratori
Non solo drammaturgia in programma nella sala di via delle Filande. Il Teatro Primo, anche quest’anno, propone infatti una serie di attività formative, con i corsi per attori, rivolti a tutti coloro che vogliono intraprendere in maniera professionale questa carriera e i laboratori serali di dizione e recitazione rivolti agli adulti, indicati per chi voglia praticare il teatro come occasione di svago e crescita personale.
In programma anche dei laboratori dedicati agli adolescenti con il fine di sperimentare le proprie capacità creative, superare le inibizioni, fare lavoro di squadra e acquisire dimestichezza con il linguaggio teatrale.
Previsto, infine, dal 19 al 22 novembre 2024, il workshop per attori “In guerra col mondo è la pazzia” diretto dal drammaturgo, regista e attore Rosario Palazzolo.
Per info e prenotazioni sul teatro e sull’offerta didattica scrivere a teatroprimo@gmail.com o telefonare al numero 347.6973297.