Queste considerazioni possono essere poste a punto di partenza del percorso culturale che ha determinato la firma di un protocollo d’intesa tra la Sezione di Reggio Calabria della Lega Navale Italiana e la Fondazione Mediterranea per lo sviluppo di studi e ricerche sulla biologia marina nell’Area dello Stretto. Naturalmente il protocollo non si limita alla promozione della ricerca, vista in funzione anche divulgativa e didattica, ma prevede che tutto quanto prodotto si trasformi in un vantaggio territoriale sotto forma di impulso a tutte le attività, sociali o commerciali, che abbiano attinenza con la cultura del mare. La stipula si è concretizzata con la firma apposta in calce al documento da parte di Antonino Nicolò, presidente della Sezione reggina della Lega Navale, e Vincenzo Vitale, presidente della Fondazione Mediterranea.
Volutamente dagli obiettivi del protocollo è stato eliminato qualsiasi accenno al problema dei trasporti sullo Stretto e a quello del suo attraversamento stabile. Non per disinteresse al tema, attualissimo e fondamentale, ma per evitare che la sua forza attrattiva distolga l’attenzione dal vero scopo della partnership. Di durata quadriennale e rinnovabile, il protocollo prevede la nascita di un Comitato, di durata biennale e rinnovabile, pariteticamente composto da rappresentanti della Lega e della Fondazione, con la presidenza assunta dalla Lega e la segreteria operativa dalla Fondazione.