Strage di Nassiriya: le cerimonie commemorative a Palmi e Locri

Oggi la commemorazione a Palmi e Locri del 21° anniversario dei caduti della Strage di Nassiriya

Oggi, 12 novembre 2024, si celebra il 21° anniversario della tragica strage di Nassiriya, in Iraq, che il 12 novembre 2003 ha provocato la morte di 28 persone, tra cui 19 italiani, di cui 12 Carabinieri, 5 militari dell’Esercito e 2 civili.

In questa giornata, l’Arma dei Carabinieri e tutta la comunità italiana ricordano, con profondo rispetto e commozione, il sacrificio dei militari e dei civili, italiani e stranieri, caduti mentre adempivano al loro dovere in missioni internazionali per la pace.

L’attentato terroristico di Nassiriya ha colpito duramente l’Italia, in particolare la base dei Carabinieri “Maestrale”, causando una delle perdite più gravi per le Forze Armate italiane dalla Seconda Guerra Mondiale. La missione “Antica Babilonia” era volta alla stabilizzazione dell’Iraq, alla protezione della popolazione locale e alla ricostruzione delle istituzioni. I militari italiani, in particolare i Carabinieri, erano impegnati in un compito difficile e pericoloso, spesso costretti a sacrifici enormi, come dimostra il tragico evento di quella giornata.

Le cerimonie a Palmi e Locri

In tutta Italia si sono svolte cerimonie di commemorazione per onorare i caduti e mantenere viva la memoria del loro sacrificio.

A Palmi, presso la sede della Compagnia Carabinieri, la cerimonia di commemorazione si è svolta con la partecipazione del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria, delle autorità locali e di numerose scolaresche. I bambini, con un gesto simbolico, hanno letto pensieri commemorativi e intonato una strofa dell’Inno d’Italia, rendendo omaggio alle vittime civili e militari della strage e manifestando solidarietà ai familiari delle vittime. Un particolare momento di emozione è stato dedicato al Vice Brigadiere Domenico Intravaia, a cui è stata intitolata la caserma di Palmi nel maggio 2016. Durante la cerimonia è stata letta anche la motivazione che ha portato l’Arma a conferirgli la “Croce d’Onore alle vittime di atti di terrorismo o ostili in operazioni all’estero”.

In ricordo di tutti i caduti, è stata deposta una corona d’alloro presso la sede della Compagnia, in un gesto semplice ma solenne che ha simbolicamente unito tutti nel ricordo di coloro che hanno sacrificato la propria vita per il bene della pace.

A Locri, la commemorazione si è svolta in Piazza Nassiriya, dove il sindaco, insieme al Comandante del Gruppo Carabinieri di Locri, alle autorità civili, militari e religiose, ha reso omaggio alle vittime con la deposizione di una corona d’alloro. La cerimonia è stata preceduta dalla celebrazione della Santa Messa nella Chiesa di San Biagio, a testimonianza dell’importanza del momento anche sul piano spirituale, che ha visto la partecipazione di una numerosa rappresentanza di studenti delle scuole locali.

Un giorno di memoria e riflessione

La Giornata del Ricordo dei Caduti nelle missioni internazionali per la pace rappresenta non solo un’occasione per onorare chi ha perso la vita, ma anche un momento di riflessione sull’importanza della pace e della solidarietà internazionale. Le cerimonie di oggi, in particolare quelle a Palmi e Locri, sono un segno tangibile della gratitudine e dell’affetto della comunità verso i nostri soldati e le loro famiglie, ma anche della volontà di trasmettere alle nuove generazioni i valori di lealtà, sacrificio e dedizione che sono alla base del nostro impegno nelle missioni internazionali.

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