“Storie di due Mondi” è un romanzo che tratta, attraverso la finzione letteraria, un tema molto attuale: l’emigrazione intellettuale giovanile meglio conosciuta come la “fuga dei cervelli”.

Il protagonista è un giovane di 17 anni, nato in un borgo incastonato ai piedi del verde Aspromonte, il quale spinto da una voce interiore che gli ripete in continuazione Parti!! Parti! Parti! , decide di darle ascolto ed emigrare in Canada per costruirsi un futuro migliore. Non incontra grosse difficoltà nel venire a contatto con altri popoli, altre etnie, altre culture e nell’apprendere più lingue. Anzi grazie ai princìpi e valori della sua cultura aspromontana dì appartenenza quali dignità, onorabilità, rispetto, determinazione, legami familiari, riesce a trasformare i suoi sogni in realtà.

Forti i messaggi del romanzo, tra cui la possibilità di realizzarsi nella vita e diventare una persona di successo, grazie alla caparbietà, alla determinazione e ai propri valori.

E soprattutto tra le righe di Porpiglia, un’esortazione ai giovani: non bisogna piangersi addosso ma mettersi in gioco, elevandosi al di sopra della mediocrità, usando come metro di misura meriti e virtù che faranno emergere sempre i migliori. Per loro, infatti, ci sarà un ruolo importante da giocare nella società.

Dialogherà con l’autore il presidente di Apodiafazzi Carmelo Nucera.

Le voci narranti saranno di Nino Cotroneo e Giuseppe Giunta.

Sarà presente anche il musicista Franco Donato.