“Stargate”, concluso il progetto per i ragazzi della Grecanica

Obiettivo del progetto è stato quello di accompagnare gli adolescenti dell'area grecanica reggina nel percorso verso la vita adulta offrendo opportunità di confronto e sviluppo competenze

Si è concluso il progetto “Stargate: un portale di confronto” del Centro Reggino di Solidarietà (CE.RE.SO.), sostenuto da Intesa Sanpaolo attraverso il Programma Formula, in collaborazione con CESVI. L’obiettivo principale del progetto è stato quello di accompagnare gli adolescenti dell’area Grecanica nel loro percorso verso la vita adulta, offrendo loro opportunità di confronto e di sviluppo delle competenze emotive, sociali e relazionali.

Raccolta fondi e finanziamento

Il progetto è stato finanziato grazie a una raccolta fondi attiva da ottobre a dicembre 2023 sulla piattaforma di crowdfunding For Funding di Intesa Sanpaolo. Questa piattaforma è dedicata a progetti che promuovono la sostenibilità ambientale, l’inclusione sociale e l’accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà. In tre mesi, sono stati raccolti oltre 100.000 euro, grazie alla generosità di privati cittadini, imprese, della Banca e delle società del Gruppo.

Il concetto di Stargate e le attività

Il progetto Stargate si ispira all’omonima serie tv, in cui un portale intergalattico permette il viaggio tra mondi diversi. Allo stesso modo, l’iniziativa ha cercato di creare uno spazio di incontro, scambio e confronto, offrendo ai giovani della zona l’opportunità di connettersi sia fisicamente che digitalmente con coetanei in tutta Europa. Stargate ha accompagnato la crescita degli adolescenti attraverso attività ed esperienze finalizzate a sviluppare competenze emotive e comunicative, promuovere la gestione sana dei conflitti, favorire la mediazione interculturale e l’accettazione del fallimento come parte del processo di crescita. Inoltre, il progetto ha incentivato la diffusione di nuove conoscenze grazie all’interazione tra pari, favorendo anche un senso di appartenenza e responsabilità verso il territorio e il patrimonio culturale locale.

Le principali attività realizzate

Il progetto ha incluso diverse attività formative e scambi interculturali, tra cui:

  • Workshop e laboratori condotti da professionisti del settore su temi come educazione emotiva, comunicazione, gestione dei conflitti e conservazione del patrimonio culturale locale, con un focus particolare sul concetto di fallimento come parte integrante del processo di crescita.
  • Scambi tra scuole delle zone di Melito di Porto Salvo, Bova Marina, Montebello Jonico, Motta San Giovanni, Palizzi, Roccaforte, Roghudi e San Lorenzo, per favorire la condivisione di esperienze tramite l’educazione tra pari.
  • Creazione di uno “Stargate” fisico e online, un vero e proprio luogo di incontro tra i giovani del territorio e coetanei europei.

Come sono stati utilizzati i fondi

I fondi raccolti sono stati utilizzati per finanziare una serie di attività e infrastrutture, tra cui:

  • Corsi di formazione per sviluppare le competenze relazionali ed emotive nei ragazzi.
  • Workshop e laboratori interattivi per mettere in pratica ciò che gli studenti hanno imparato durante la formazione.
  • Acquisto di materiale sostenibile per la costruzione dei “portali fisici” Stargate nelle scuole e al Parco della Mondialità.
  • Servizio navetta per permettere ai ragazzi di partecipare ai laboratori e agli eventi.
  • Attrezzature e arredamenti per creare la sede dello Stargate presso il Parco della Mondialità, dotata di strumenti interattivi e arredi flessibili.
  • Eventi culturali dedicati per promuovere la cittadinanza attiva tra i giovani italiani ed europei.

Coinvolgimento della comunità

Il progetto ha coinvolto direttamente ragazzi e ragazze tra gli 11 e i 18 anni, le loro famiglie, i docenti e il personale scolastico nella formazione sull’educazione emotiva e sociale, nonché i dirigenti scolastici per la promozione e la facilitazione della collaborazione tra scuole. Durante la fase formativa, sono state coinvolte 9 scuole secondarie di primo e secondo grado del territorio, con la partecipazione di 180 studenti e 90 adulti. Inoltre, il progetto ha raggiunto anche autorità educative, istituzioni locali, altri studenti e scuole, promuovendo l’educazione emotiva e sociale su scala territoriale.

Le dichiarazioni dei protagonisti

Don Matteo De Pietro, presidente di CeReSo, ha espresso un sentito ringraziamento a Intesa Sanpaolo, ai dirigenti scolastici, alle amministrazioni locali e a tutte le persone coinvolte, in particolare agli studenti. “Sono stati infatti i ragazzi, accompagnati dalle famiglie e dai loro insegnanti, i veri protagonisti dell’iniziativa. Il nostro territorio e le comunità che ci vivono possono cambiare se i giovani riescono a esprimere talenti, competenza e desideri, e spetta a noi adulti favorire le occasioni di confronto.”

Giuseppe Nargi, Direttore Regionale Campania, Calabria e Sicilia di Intesa Sanpaolo, ha sottolineato l’importanza di progetti che creano aggregazione e inclusione sociale, aggiungendo che il programma Formula rappresenta un’opportunità per la Banca di essere vicino alle istanze dei giovani e delle loro famiglie. “Contribuire a progetti che creano aggregazione, formazione e inclusione è motivo di orgoglio per Intesa Sanpaolo e conferma il nostro impegno verso la sostenibilità e l’inclusione sociale”, ha dichiarato.

Anche Roberto Vignola, Vice Direttore Generale di CESVI, ha evidenziato il valore del progetto, sottolineando che l’integrazione tra il settore profit e non profit può portare soluzioni concrete e rapide a problematiche sociali nei contesti territoriali più complessi. “Il progetto ‘Stargate’ è la dimostrazione che questa collaborazione può essere vincente”, ha concluso Vignola.

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