Social housing a Pellaro in un bene confiscato

Nel quartiere di Pellaro un intero immobile confiscato alla criminalità organizzata diventa struttura di social housing per famiglie in difficoltà

Un intero stabile, confiscato alla ‘ndrangheta, verrà trasformato in una struttura di social housing per famiglie in difficoltà. E’ quanto avverrà nel quartiere di Pellaro, per un primo ed assoluto esperimento a Reggio Calabria di una nuova ed innovativa forma di edilizia sociale e popolare.

Consegnati i lavori per Social Housing

I lavori, per la completa ristrutturazione e rigenerazione del palazzo a 4 piani con annesse ampie aree di pertinenza, sono stati consegnati formalmente l’8 novembre alla presenza del consigliere G. Latella in qualità di presidente della quinta Commissione Welfare e Sanità.

Il progetto, concepito dall’Ing. Armando Russo (che è anche direttore dei lavori) e seguito dal Rup Arch. Principato A.D., prevede interventi per quasi 1mln e mezzo di euro (1.482.817,06 per la precisione) con ultimazione degli stessi entro 360 gg.; questi verranno eseguiti dalla Ditta FP Costruzioni SRL.

Come verrà riqualificato lo stabile

Lo stabile verrà riqualificato sia esternamente che internamente ed in particolare: a piano terra verrà ricavata uno spazio condiviso con un’area ludica, uffici, ripostigli e bagni fruibili anche da disabili; dal primo fino all’ultimo piano vi saranno 3 appartamenti per piano tranne che nel quarto in cui, invece, ve ne saranno solo due per la previsione di ampie verande (la superficie è di circa 200 metri quadrati a piano).

Il consigliere Latella (ringraziando il Sindaco Falcomatà, l’assessore Franco Costantino per il settore Lavori Pubblici e Lucia Nucera per il settore Welfare nonché i tecnici e i dipendenti comunali coinvolti) ha voluto rimarcare l’importanza del sostegno alle persone ed alle famiglie in difficoltà.

Parco verde a disposizione del quartiere

“Quello di oggi– ha detto Latella-  è l’inizio di un’altra bella storia per la nostra città ed, in particolare, per Pellaro. Un bene confiscato ed una zona profondamente degradata vengono interessati da un progetto di riqualificazione che li trasformerà  in una realtà virtuosa che diventa modello socio-culturale. Tutta l’area che ospiterà la struttura di social housing diverrà infatti un parco verde a disposizione dell’intero quartiere creando comunità ed integrazione; questo è l’indirizzo del Sindaco Falcomatà e dell’Amministrazione tutta. Con questa azione, finanziata dal PNRR, eliminiamo il degrado e facciamo nascere una struttura invidiabile, per qualità abitativa, a disposizione di famiglie bisognose. Questa – conclude Latella – è la vera vittoria: rigenerare aree cittadine periferiche andando anche incontro alle fasce economicamente più fragili per restituirgli dignità “.

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