“Alleria è una parola che nella lingua napoletana ha un significato profondamente malinconico. È quella brezza leggera che arriva mentre stai pensando a qualcosa. Vuol dire anche allegria ma con un velo che si deposita sopra e rende tutto più ovattato”. Così Pino Daniele spiegava il significato del titolo di una delle sue canzoni più belle, interpretata e suonata magistralmente da Nives Raso e Lorenzo Iorio mercoledì sera nel suggestivo scenario della terrazza di Casa degli Artisti a Sant’Ilario dello Ionio.
Un evento musicale dedicato a Pino Daniele nell’ambito del ciclo chiamato “Storie di musicanti”, perchè “è un artista poliedrico che incarna il concetto di arte e musica che vogliamo presentare a Casa degli Artisti” dichiara Renato Mollica, cavaliere della Repubblica, fondatore e ideatore della Casa-Museo, che ormai attira visitatori da tutta Italia e dall’estero.
“L’evento di mercoledì è stato il momento musicale di alto livello della stagione estiva, che teniamo ad organizzare anche negli anni a venire – spiega Mollica – incrementando le attività e l’impegno che ormai da anni caratterizzano Casa degli Artisti”. La Casa, infatti, si arricchisce sempre più di opere artistiche, murales, sculture, ma anche letterarie affermandosi come luogo privilegiato per l’organizzazione di eventi culturali di ampio respiro. “Proprio qualche mese fa abbiamo organizzato un evento letterario sui viaggiatori del ‘700 in Calabria, alla presenza di tante associazioni del territorio, proprio per esprimere la volontà di consolidare i rapporti e operare tutti insieme per il bene della nostra terra” aggiunge Renato Mollica. A ciò si aggiungono le attività con le scuole che hanno visto tutto l’inverno i bambini dell’asilo e delle elementari, ma anche i ragazzi delle medie “frequentare la casa degli artisti come punto di riferimento museale dove affrontare e approfondire anche determinate tematiche importanti per la loro formazione”.
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