San Martino Locrese: al via la prima edizione
A Piazza dei Martiri da oggi all'11 novembre l'attesa manifestazione San Martino Locrese alla sua prima edizione
Da oggi a lunedì 11 novembre, piazza dei Martiri ospiterà l’attesa prima edizione del San Martino Locrese, che promette di attirare visitatori da tutta la provincia.
L’evento è organizzato da Anas Locri, Consulta Comunale Giovanile Locri e Giovani Locresi, con il patrocinio del Comune di Locri e di Anas Regionale Calabria, e il contributo di GAL “Terre Locridee”.
La festa di San Martino
Come è noto l’11 novembre, in molti paesi italiani, si celebra in varie forme la Festa di San Martino. Questa ricorrenza unisce il lato cristiano alla vera e propria tradizione contadina legata all’apertura delle botti di vino novello e ai piaceri della buona tavola.
La Festa di San Martino è una ricorrenza talmente sentita che perfino Giosuè Carducci si ispirò a questa data, che in molte zone era un giorno non lavorativo, per comporre una delle sue poesie più celebri, San Martino appunto. Allora per una volta i giovani, veri promotori di questa iniziativa, potranno ripetere la poesia con piacere e sicuramente coglierne tutto il significato. “Per le vie del borgo… dal ribollir de’ tini…va l’aspro odor de i vini… l’anime a rallegrar”.
Rallegrare cittadini e visitatori
“L’obiettivo delle associazioni – ha commentato il consigliere comunale Marco Cutrona – è proprio quello di rallegrare i cittadini e i visitatori, mettendo insieme la tradizione e la promozione delle nostre eccellenze enogastronomiche, con un occhio all’intrattenimento dei bambini e alla musica popolare”.
Un’occasione per conoscere e gustare le migliori prelibatezze locali e per divertirsi con tutta la famiglia, grazie alle attività dedicate anche ai più piccoli. Oltre venti stand enogastronomici con zeppole, vino, caldarroste, panini con salsiccia, birra, cocktail e tanto altro.
Immancabile l’intrattenimento musicale che vedrà la presenza del gruppo Gioia Popolare, dei locresi Nem e infine l’11 novembre sarà di scena Giuseppe Sapone, per un finale con il botto.