San Martino a Bivongi: buona la terza
Un successo per la terza edizione di “San Martino - Festival del Vino D.O.C. tra vicoli e catoja” a Bivongi: un weekend tra sapori, tradizione e natura
Il fine settimana scorso ha visto una grande partecipazione a Bivongi per la terza edizione di “San Martino – Festival del Vino D.O.C. tra vicoli e catoja”, un evento che celebra la storica tradizione vinicola della zona. Durante i due giorni del Festival, si è svolto un ricco programma che ha incluso convegni, escursioni, musica e degustazioni di prodotti tipici, con il vino come protagonista assoluto. L’iniziativa, promossa dall’amministrazione comunale di Bivongi in collaborazione con il Gal Terre Locridee e il Parco delle Serre, si inserisce tra gli appuntamenti del Gal finalizzati alla valorizzazione della tradizione enogastronomica della Locride.
Il Convegno: “Le strade del vino, la Bivongi D.O.C.”
Uno degli appuntamenti principali del Festival è stato il convegno dal titolo “Le strade del vino, la Bivongi D.O.C.: enoturismo, territorio, vigneti eroici e storici”. Dopo i saluti istituzionali della sindaca di Bivongi, Grazia Zaffino, e del sindaco di Serra San Bruno, Alfredo Barillari, che ha rappresentato il Parco naturale regionale delle Serre, l’incontro, moderato dalla giornalista Maria Rita Sciarrone, ha visto la partecipazione di esperti del settore. Tra i relatori, Francesco Macrì (presidente del GAL Terre Locridee), Gennaro Convertini (Enoteca Calabria), Cosimo Murace (viticoltore ed enologo), Adele Anna Lavorata (CTV D.O.C. Bivongi – Donne del Vino Italia), e infine Gianluca Gallo, assessore regionale all’Agricoltura.
Durante il convegno, sono stati affrontati temi cruciali come la tutela dei vigneti, l’importanza dell’enoturismo come nuova frontiera del turismo in Calabria, e il valore identitario del vino, un prodotto che racconta la storia e la cultura del territorio. Si è sottolineato come la bellezza dei vigneti, molti dei quali panoramici, eroici e storici, possieda un grande potenziale per lo sviluppo del turismo e l’affermazione dell’identità calabrese.
Attività e Degustazioni: tra tradizione e festa
Il Festival ha offerto anche momenti di convivialità e festa. Dopo la benedizione di San Martino, i visitatori hanno avuto l’opportunità di degustare i pregiati vini di Bivongi, accompagnati da piatti tipici locali, in un’atmosfera festosa e accogliente. La serata è stata animata dalla musica dal vivo del gruppo Almafolk, che ha contribuito a rendere l’evento ancora più speciale.
Inoltre, il trekking “Ferdinandea – Cascate del Marmarico” e la visita ai vigneti Murace, alla scoperta dei segreti della produzione del vino D.O.C., hanno attirato numerosi appassionati e turisti desiderosi di esplorare la bellezza del territorio e la sua tradizione vinicola.
Un Festival che promuove il territorio e la cultura enogastronomica
Il bilancio dell’edizione 2019 del Festival è stato decisamente positivo. L’evento ha saputo coniugare il piacere della buona tavola con la valorizzazione di un territorio ricco di tradizioni, facendo di Bivongi un punto di riferimento per la cultura vinicola calabrese. L’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, ha sottolineato l’importanza di manifestazioni come questa, che non solo celebrano i prodotti tipici locali, ma rafforzano anche l’identità storica e culturale di Bivongi e delle zone circostanti. “Il prodotto territorio, con la sua bellezza, e il prodotto del territorio, ossia il vino di qualità eccellente, uniti, creano un forte attrattore identitario che è fondamentale per lo sviluppo di paesi con una grande storia come questo”, ha dichiarato Gallo.
Il sostegno alla valorizzazione della Locride
Francesco Macrì, presidente del GAL Terre Locridee, ha ribadito l’importanza di iniziative come il Festival per la valorizzazione delle tradizioni locali. “Abbiamo fatto un altro passo importante per la valorizzazione della Locride, preservando e facendo conoscere le tradizioni, ma anche rilanciando il territorio attraverso iniziative che mettono al centro la comunità, le sue risorse e i suoi prodotti di eccellenza”, ha dichiarato Macrì, esprimendo gratitudine per il sostegno ricevuto dall’assessore Gallo e per l’attenzione riservata alla Locride.
Il Festival di San Martino, quindi, non solo ha celebrato la tradizione vinicola di Bivongi, ma ha anche contribuito a rafforzare il legame tra la comunità locale e il suo territorio, confermando l’importanza del vino come simbolo di identità culturale e risorsa per il futuro.