Roccella: nell’ex convento dei Minimi il teatro è “a piacere”

Oggi e domani 9 novembre due serate teatrali a cura di Logoscena nella suggestiva cornice dell'ex convento dei Minimi per l'edizione zero del festival "Un argomento a piacere"

Stasera e domani, a Roccella nell’ex convento dei Minimi, due serate teatrali curate dall’associazione “Logoscena“, diretta dal drammaturgo e regista Andrea Dalla Zanna, nella cornice dell’edizione zero del festival “Un argomento a piacere”. Le due serate teatrali, finanziate dalla Regione Calabria, e organizzate da Logoscena e dal Comune di Roccella Jonica sono ad ingresso gratuito.

La suggeritrice

Nella suggestiva cornice dell’ex convento, il primo appuntamento è in programma per stasera alle 21:0o e sarà dedicato allo spettacolo “La suggeritrice”. Una ricostruzione scenica di un canovaccio generato dall’intelligenza artificiale con la partecipazione di cinque giovani attori: Anna Baggetta, Annalisa Giannotta, Gaia Carlotta Ndoye, Luca Nucera e Marcella Mesiti. In collaborazione con Claudio Migliavacca, è stato avviato un dialogo con il noto bot Chat GPT nella prospettiva di far scrivere all’algoritmo un vero e proprio testo teatrale con scene e dialoghi da affidare all’arte dei commedianti. Una sorta di primitiva commedia dell’Arte Artificiale che mette in scena la sfida surreale ed esilarante tra il rigore inflessibile della macchina e la fantasia imprevedibile umana.

Sogno di un amore di mezza estate

Domani il secondo spettacolo, dal titolo “Sogno di un amore di mezza estate”, sempre alle 21.00, è un omaggio al tema dell’“Argomento a piacere e dell’improvvisazione”. Il lavoro teatrale, con la drammaturgia di Andrea Della Zanna, è diretto e interpretato da Paolo Ricchi, che veste i panni di un personaggio particolarmente riservato intenzionato a raccontare un sogno ambientato a Roccella Jonica, località delle sue vacanze. Con l’aiuto di una giovane disegnatrice di fumetti roccellese, Elena Doria, il contenuto del sogno diviene una vera e propria graphic-novel, un rebus onirico che il pubblico sarà chiamato a decifrare “improvvisandosi” psicanalista.

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