Ri-generare Arghillà: scoperte le targhe e le mappe di quartiere

Dopo la firma del protocollo a palazzo San Giorgio grazie al progetto FATA Comunità il viaggio è proseguito con il taxi sociale nel quartiere di Arghillà

La firma del protocollo a palazzo San Giorgio e poi il viaggio con il taxi sociale fino al quartiere di Arghillà per scoprire le targhe toponomastiche già posizionate e per la posa in opera della targa di Piazza Integrazione dei Popoli. Questo il percorso che ha visto oggi il comune di Reggio Calabria, il Consorzio Ecolandia e la Chiesa Valdese compiere un vero e proprio atto di rinascita per un territorio per troppo tempo sottomesso a degrado e incuria.

Un cammino verso la rinascita che si deve alle attività del progetto F.A.T.A. Comunità che tra le varie iniziative (tra cui il taxi sociale usato oggi), ha realizzato nel corso di un workshop con i residenti di Arghillà Nord guidati dalle maestranze di parco Ecolandia, la Mappa di quartiere, scoperta anch’essa nella giornata odierna insieme alla targa di piazza Integrazione dei Popoli. Sono 40 in totale, quindi, le targhe toponomastiche posizionate che danno finalmente un nome alle vie del quartiere.

In seguito, sarà attivato anche un qr code per far conoscere a chi è che le strade sono state intitolate.

Alla firma del protocollo nel salone dei Lampadari, alla presenza del sindaco Falcomatà e del prefetto Vaccaro, alla successiva cerimonia hanno preso parte il Presidente del Consiglio Comunale Enzo Marra, l’Assessora al Welfare Lucia Nucera ed il Consigliere Giuseppe Giordano.
«Oggi ci troviamo di fronte a un simbolo di speranza perché dietro c’è un lavoro di squadra che, grazie al progetto Fata si è concretizzato. Non sono solo delle targhe, ma molto di più. Oltre a rappresentare qualcosa questi pannelli, fatti su legno, creati da ragazzi della comunità di Arghillà che si adoperano per il proprio quartiere, mostrano che quando si lavora in rete i sogni si avverano» ha chiarito il presidente del Consiglio comunale Enzo Marra.
E l’assessore comunale alle Politiche sociali e Welfare, Lucia Anita Nucera ha specificato: «È una bella sinergia tra istituzioni, associazioni ma anche tra religioni perché c’è la chiesa Valdese e la chiesa Cattolica e questo lavoro si fa per tutti».

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