Remigranza: nuova proiezione al Circolo Reggio Sud
Il docufilm dedicato alle Storie di Borgata Giardini sarà proiettato venerdì 22 novembre presso la sede del Circolo in via Sbarre Inferiori 84 a Reggio Calabria
Forte del successo di pubblico ottenuto alla prima al Cine Teatro Metropolitano, il docufilm “Remigranza – Storie di Borgata Giardini” sarà proiettato nuovamente venerdì 22 novembre alle ore 18:00 al Circolo Reggio Sud, situato in via Sbarre Inferiori 84.
Il docufilm, prodotto dal Museo dello Strumento Musicale di Reggio Calabria (MuStruMu) e diretto da Santa Spanò, racconta la straordinaria storia di un quartiere e delle sue famiglie, offrendo uno sguardo profondo sulla socialità e sui legami che hanno caratterizzato il luogo nel corso degli anni.
La storia di Borgata Giardini
“Remigranza – Storie di Borgata Giardini” è un racconto corale che prende vita dalle parole dei suoi abitanti, un viaggio emozionante che riporta alla memoria le radici di una comunità. Il docufilm esplora un ritorno al luogo d’origine, alle tradizioni e ai valori che sembrano essere andati perduti nel tempo. Concepito da Demetrio Spagna e realizzato insieme a Santa Spanò, il progetto è un documento visivo che narra la storia di Borgata Giardini, uno dei quartieri storici di Reggio Calabria, creato tra il 1925 e il 1930 per i lavoratori delle Ferrovie.
Un quartiere che ha ospitato una vita serena e sicura
Le case del quartiere erano costruite in stile basso, antisismico e unifamiliare, con un piano e giardino. Gli abitanti del quartiere ricordano con affetto la loro infanzia trascorsa in un ambiente sicuro e sereno, dove la comunità viveva in stretta relazione. La regista Santa Spanò ha descritto il docufilm come un’opportunità per raccontare «la storia, la bellezza e le peculiarità di un angolo prezioso del nostro territorio». Secondo la regista, Borgata Giardini custodiva in sé l’idea di futuro, come raccontano gli ex bambini che vi sono cresciuti.
Un progetto di rinascita e comunità
Il progetto è nato nel 2022 con l’iniziativa “Remigranza”, un evento pensato per celebrare il ritorno al luogo d’infanzia e per rafforzare i legami di comunità. Santa Spanò sottolinea che Borgata Giardini era un rione che «ospitava la vita, fatto per la gente, per i bambini e i loro sogni, per gli anziani, per i giovani». Un luogo in cui il privato non si fermava alla porta di casa, ma diventava parte integrante del bene comune, contribuendo a costruire una socialità forte e inclusiva.
Il valore del quartiere come patrimonio da valorizzare
Per garantire una città sostenibile e accessibile, è necessario rivedere e valorizzare i quartieri come patrimonio vivente, mettendo in dialogo gli abitanti con i prodotti e le risorse del territorio. Questo concetto è ben compreso dal Museo dello Strumento Musicale (MuStruMu), che ha prodotto il docufilm. Fondato nel 1996, il museo rappresenta un importante punto di riferimento culturale per la città, ma purtroppo rimane ancora un cantiere incompiuto all’interno del più ampio progetto del Waterfront di Reggio Calabria. Un’altra occasione di futuro mancata che il docufilm tenta di rilanciare, portando l’attenzione sul valore culturale e sociale di luoghi come Borgata Giardini.
Collaborazioni e contributi al docufilm
Alla realizzazione di “Remigranza – Storie di Borgata Giardini” hanno contribuito numerosi professionisti, tra cui il montatore Pino Laface e i musicisti che hanno composto le musiche originali, Demetrio Spagna. Le riprese video sono state effettuate da Marco Costantino, Ken Curatola, Giancarlo De Angelis, Gianluca Del Gaiso, Pino Laface e Luigi Palamara, che hanno contribuito a dare vita a questo prezioso documento visivo sulla storia di un quartiere e dei suoi abitanti.
L’appuntamento del 22 novembre al Circolo Reggio Sud è un’occasione imperdibile per scoprire e rivivere la storia di Borgata Giardini e per riflettere sul valore della comunità e delle tradizioni che costituiscono il cuore pulsante di ogni territorio.