Reggio celebra Michele affidato nella suggestiva cornice del Cilea
Ieri pomeriggio al teatro Cilea l’evento esclusivo per celebrare la carriera del maestro orafo calabrese Michele Affidato
Un Cilea elegantemente illuminato ed una scenografia mozzafiato hanno fatto da cornice all’evento organizzato dall’art director Pino Causini e da Mary Vincelli per celebrare la carriera del maestro orafo calabrese Michele Affidato.
Ieri sera, un appuntamento dedicato all’arte e alla cultura che ha visto valorizzare l’eccellenza del made in Italy alla presenza della cittadinanza e delle istituzioni, nella persona del vicesindaco Paolo Brunetti e dell’assessore Giovanni Latella.
Una vita d’arte e per l’arte
Una vita d’arte e per l’arte quella dell’orafo Michele Affidato che, incalzato dal presentatore Marco Mauro, ha parlato delle origini della sua carriera, quando, ancora bambino, realizzava gioielli per gli amici e a soli 11 anni frequentava la bottega orafa nella sua Crotone andando contemporaneamente a scuola.
Per arrivare alle sue aspirazioni, alla sua visione dell’arte orafa e al successo odierno che vede il maestro ambasciatore della Calabria in tutto il mondo, grazie alla realizzazione dei premi prestigiosi per Sanremo, per la Mostra del Cinema di Venezia e tanti altri e soprattutto per essere diventato l’orafo ufficiale del Vaticano.
Un riconoscimento che lo ha visto proprio di recente in udienza privata da papa Francesco. “Un’emozione profonda – ha detto Affidato – essere ricevuto dal Pontefice insieme a tutta la mia famiglia e ai miei nipoti, che sono il mio futuro, per ringraziarmi delle formelle scultoree realizzate per essere donate ai Capi di Stato di tutto il mondo”.
L’arte magno-greca e la Calabria come musa ispiratrice
La Calabria è sempre stata musa ispiratrice dei gioielli di Affidato, le cui creazioni raffinate di oreficeria sono state indossate dalle modelle durante la sfilata in apertura dell’evento.
Creazioni ispirate esplicitamente alla storia e alle tradizioni della Magna Grecia, rivisitate in chiave moderna, parte di una collezione “ben più ampia di 580 pezzi – ha spiegato il maestro – alcuni dei quali hanno inaugurato l’Expo di Milano”.
Moda e storia, antichità e modernità si sono susseguite nell’esibizione delle creazioni orafe durante la serata mostrando la bellezza dei gioielli, allietate da momenti musicali e interventi culturali nella suggestiva scenografia naturale del teatro Cilea.