Reggio Capitale dell’Arte Contemporanea: nominata la giuria
Reggio Calabria tra le 23 città candidate al titolo di "Capitale italiana dell'Arte contemporanea" per l'anno 2026. Nominata dal neoministro Giuli la giuria che valuterà i progetti
Nominata, dal neo ministro della Cultura, Alessandro Giuli, la giuria per il conferimento del titolo di “Capitale italiana dell’Arte contemporanea” per l’anno 2026, lanciata lo scorso 15 aprile dalla Direzione generale Creatività Contemporanea. Presidente è Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, componenti: Sofia Leoncina Gnoli, Renata Cristina Mazzantini, Walter Guadagnini e Vincenzo Santoro.
Reggio Calabria tra le 23 candidate
Anche Reggio tra le 23 candidate al premio, il cui bando si è chiuso il 30 giugno scorso, data in cui le amministrazioni hanno inviato le domande corredate da dossier alla direzione creatività del MIC.
La giuria ora dovrà valutare i progetti pervenuti dalle città che hanno inviato la candidatura, ossia, oltre la città dello Stretto: Aielli (Aq), Bolsena (Vt), Carrara, Cassano allo Ionio (Cs), Catanzaro, Fabriano (An), Gallarate (Va), Gibellina (Tp), Lignano Sabbiadoro (Ud), Mantova, Moliterno (Pz), Nichelino (To), Palazzolo Acreide (Sr), Palmi (Rc), Peccioli (Pi), Pescara, Quarto (Na), Quattordio (Al), Rionero in Vulture (Pz), Todi (Pg), Venezia, Vigevano (Pv).
Un milione di euro alla vincitrice
A seguire saranno selezionate massimo cinque finaliste, invitate successivamente ad audizioni pubbliche.
Al termine, entro la fine di ottobre, la giuria proporrà al ministro della Cultura la candidatura ritenuta più idonea a essere insignita del titolo che godrà del finanziamento di un milione di euro per la realizzazione delle attività progettate nel dossier.