Reggio Capitale della Cultura: le proposte della Giudecca

La Comunità Patrimoniale della Scalinata Monumentale di via Giudecca ha aderito alla presentazione delle proposte alla Città Metropolitana con gli “Itinerari di comunità”. Ne parliamo con la presidente Simona Lanzoni

Scalinata Giudecca (foto Tatiana Cilea) Scalinata Giudecca (foto Tatiana Cilea)

Un viaggio nel tempo, con gli Itinerari di Comunità. È questa, in sintesi, la proposta presentata dalla Comunità Patrimoniale della Scalinata Monumentale di Via Giudecca in adesione all’invito che l’amministrazione comunale ha rivolto alle associazioni per la presentazione di proposte inerenti alla candidatura di Reggio Capitale Italiana della Cultura 2027.

Reggio Calabria Capitale Italiana della Cultura

Reggio si candida con una proposta progettuale dal titolo “Nel cuore del Mediterraneo”, un progetto che vuole dare risalto alla nostra città quale luogo crocevia di culture, produzioni ed eccellenze, ma anche di inclusione dove trovano spazio il dialogo, la diversità e l’abbattimento di ogni forma di barriera.

Si tratta di “un viaggio immersivo tra cultura, natura, enogastronomia ed artigianato, che coinvolgerà tutto il territorio comunale, attraverso attività diffuse – spiega la presidente della Comunità Patrimoniale della Scalinata di via Giudecca, Simona Lanzoni – e a tal fine l’amministrazione comunale ha avviato un tavolo tecnico con gli attori istituzionali locali, in modo che ognuno, seguendo la tematica scelta, possa dare il proprio apporto in termini di attività ed iniziative da inserire nel dossier presentato al Ministero”.

Reggio diventa una sorta di “Parco culturale al centro del Mediterraneo – e prosegue la Lanzoni – la nostra comunità ha deciso di aderire presentando un progetto in linea con tale obiettivo che candida la città ad assumere una posizione baricentrica tra i popoli del mare Nostrum e non solo dal punto di vista geografico”.

Il progetto: “Itinerari di comunità”

“Ci siamo candidati con un progetto importante – continua Simona Lanzoni – che vuole dare risalto alla nostra città, valorizzando i siti più emblematici e contribuendo alla promozione culturale e turistica di Reggio Calabria con attività inclusive e sostenibili sull’intero territorio comunale”.

Un progetto che segue tre direttrici principali: percorsi tematici, infopoint e trasporto pubblico.

Percorsi tematici viaggiando tra secoli di storia

Partendo sempre dalla Giudecca, “sito simbolo della memoria collettiva reggina e punto di riferimento culturale nel contesto del progetto 2027, le attività proposte mirano a valorizzare il patrimonio collettivo, insieme ai soggetti della rete”.

L’idea, in sintesi, è lo sviluppo di itinerari di comunità che includano la scalinata monumentale e l’intera via come una delle tappe principali, illustra la presidente, “con percorsi tematici ben definiti e inquadrati storicamente fra il periodo greco, romano, bizantino, liberty, giudaico, nonché, percorsi urbani, rurali, artistici, enogastronomici, delle lavorazioni antiche, musicali, ambientali e paesaggistici. Itinerari che saranno diffusi sull’intero territorio comunale, da Catona a Bocale, che percorreranno i crinali delle ‘sette fiumare’ sino a raggiungere il Parco Nazionale d’Aspromonte”.

Esperienze immersive, in sostanza, “esplorando la storia, l’arte, l’architettura, l’ambiente, le tradizioni, le storie di popoli che, per secoli, hanno vissuto in terra reggina. Popoli antichi e popolazione attuale saranno la risorsa preziosa al centro dell’iniziativa”.

InfoPoint diffusi e trasporto pubblico

Elemento innovativo del progetto, sarà la “creazione di InfoPoint diffusi presso esercizi privati (come negozi, bar, ristoranti) che forniranno informazioni ai visitatori e promuoveranno gli itinerari culturali, rafforzando il legame tra la cultura e l’economia locale. Luogo deputato per le info generali di progetto sarà la Scalinata Monumentale di via Giudecca e gli ambienti della Galleria sotto Giudecca, nonché un sistema video-audio informativo lungo l’asse del Tapis roulant necessario a rendere ‘accessibile’ l’informazione al pubblico di non vedenti, non udenti e con problemi di mobilità” afferma la Lanzoni.

I vari itinerari inoltre saranno raggiungibili ed accessibili anche grazie al trasporto pubblico urbano. Ciò consentirà, spiega ancora la presidente, “un accesso con ticket a pagamento ad hoc per gli itinerari di comunità, che consentirà di monitorare il numero di partecipanti, offrendo una stima precisa delle presenze e dell’impatto del progetto, oltre ad un approccio che favorisce la sostenibilità ambientale”.

Un’opportunità per lo sviluppo sostenibile

Per realizzare il progetto, “collaboreremo, come abbiamo sempre fatto – chiosa la presidente della Giudecca – con le altre realtà culturali e istituzionali coinvolte, tra cui altre associazioni locali, enti pubblici e aziende del settore turistico. La sinergia tra i vari partner permetterà di creare un’offerta culturale integrata, favorendo la partecipazione della comunità e la valorizzazione del patrimonio storico e artistico della città”.

“Crediamo molto nel progetto di Reggio Capitale della Cultura che rappresenta un’opportunità unica e auguriamo buona fortuna alla città. Come Comunità patrimoniale siamo pienamente disponibili a contribuire alla valorizzazione e allo sviluppo del patrimonio culturale locale. Un patrimonio – conclude la Lanzoni – purtroppo spesso trascurato o poco conosciuto. C’è l’urgenza di rivitalizzarlo, rendendolo un punto centrale di interesse sia per i cittadini che per i turisti. E si avverte un forte desiderio di partecipazione attiva da parte della comunità alla vita culturale della città”.

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