"Puccini contro tutti": Beatrice Venezi a Taurianova - CULT and Social

“Puccini contro tutti”: Beatrice Venezi a Taurianova

Un weekend denso tra musica e letteratura a Taurianova Capitale del Libro. Tra i protagonisti il direttore d'orchestra Beatrice Venezi e al via il festival "Narrazioni Calabre"

Taurianova, città Capitale Italiana del Libro 2024, si prepara a vivere un altro weekend ricco di appuntamenti tra musica, arte e letteratura, arricchito da un importante focus per raccontare la Calabria.

Beatrice Venezi con “Puccini contro tutti”

Domenica 22 settembre, alle 21:30, nella Chiesetta degli Artisti, la Capitale del Libro 2024 ospiterà il maestro Beatrice Venezi, tra i più giovani direttori d’orchestra donna d’Europa, che presenterà il suo ultimo libro “Puccini contro tutti. Arie, fughe e capricci di un genio anticonformista” (Utet, 2024).

Concittadina di Puccini – cresciuta nel suo mito leggendo le sue lettere e le interviste – la Venezi ha suonato e diretto le opere pucciniane in tutto il mondo. Con l’occasione del centenario del grande Maestro di Torre del Lago ha scritto una biografia sui generis del Maestro. Undici racconti, undici momenti di vita con la colonna sonora delle sue opere a comporre una sinfonia di emozioni, sorprese, aneddoti che ci restituiscono il ritratto luminoso di un genio controcorrente.

Interverranno all’evento:  Maria Fedele, assessore alla Cultura di Taurianova e direttore artistico di TCIL; il maestro Cettina Nicolosi, docente al Conservatorio Statale Tchaikovsky di Catanzaro; Antonietta Santacroce, direttore Artistico del Festival d’Autunno e neo eletta sovrintendente del Teatro Politeama di Catanzaro.

Festival “Narrazioni Calabre”

«Siamo emozionati nel poter ospitare il maestro Beatrice Venezi, che ha diretto orchestre in tutto il mondo, proseguendo il percorso che fin dal primo momento ha visto l’intrecciarsi di linguaggi artistici diversi. Nella stessa giornata lanceremo anche un nostro nuovo progetto: “Narrazioni calabre”. L’idea – commenta l’assessore Maria Fedele – è quella di creare un dialogo tra la Calabria e i propri scrittori i quali raccontano la loro terra e le sue tradizioni con orgoglio, riuscendo a coglierne ogni particolare».

Narrazioni Calabre partirà sempre dal 22 settembre e proseguirà per tutto il mese di ottobre, vedendo susseguirsi le presentazioni di autori calabresi provenienti da tutte e cinque le province, per offrire un importante sguardo sul racconto della Calabria in tutte le sue sfaccettature.

Il primo ospite sarà il giornalista di origini palmesi Arcangelo Badolati, che il 22 settembre, alle 18:30 sempre alla Chiesetta degli Artisti, presenterà “Figli traditori.  I rampolli dei boss in fuga dalla ‘ndrangheta” (Pellegrini, 2024). Un’indagine profonda su una delle organizzazioni criminali più potenti e radicate, raccontata attraverso le voci di chi ha scelto di spezzare il silenzio. A dialogare con l’autore, Mariagrazia Arceri, associazione Parallelo 38. Interverrà inoltre l’on. Angela Napoli, Associazione Culturale Risveglio Ideale. Modera il giornalista Agostino Pantano.

Gli altri appuntamenti in programma

Domani, venerdì 20 settembre alla biblioteca “A. Renda” spazio anche alla presentazione di “Evasioni d’amore” (Castelvecchi, 2024), di Santo Gioffrè, medico e scrittore calabrese, autore, tra gli altri, di “Artemisia Sanchez” (Mondadori, 2008), da cui la Rai ha tratto una fiction televisiva di successo. Dialoga con lui Assunta Morrone, dirigente scolastico e scrittrice, con le letture dell’attrice Giusi Loschiavo.

Sabato 21 settembre, alle 19:00 alla Chiesetta degli Artisti, la giornalista e scrittrice Rosalba Baldino presenta invece la “Trilogia di Francesco” (Falco Editore).  In “I cristalli di Francesco”, “Mi porti da Francesco” e “Il sigillo di Francesco” Baldino conduce un percorso narrativo che attraverso una scrittura semplice vuole facilitare l’approccio conoscitivo con il Santo di Paola da parte soprattutto delle nuove generazioni. Introduce Caterina Accardi, titolare della libreria che cura l’evento e dialoga con l’autrice Assunta Morrone con le letture di Giusi Loschiavo e l’intermezzo musicale a cura dell’associazione La nuova Verdi.