‘Psychiatric Package’: il nuovo progetto di Tania Azzar

L’artista torna a decorare la città di Reggio Calabria come denuncia contro la chiusura delle strutture psichiatriche (VIDEO)

“In città c ‘è un po’ di movimento, pacchi lanciati qua e là, è quello che sta succedendo qui in Calabria in ambito psichiatrico. Proprio qui a Reggio, non ci saranno più strutture in grado di assistere persone bisognose di cura”. È quanto scrive l’artista reggina Tania Azzar su Instagram, lanciando il suo nuovo progetto artistico di denuncia. Il nome è “Psychiatric Package” ed è destinato a decorare edifici e strade della città, con l’arte effimera tipica della Azzar, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica su quanto sta avvenendo nell’ambito psichiatrico.

Il riferimento è evidente alla chiusura delle strutture psichiatriche che costringe i pazienti a spostarsi altrove per ricevere le cure di cui necessitano.

“ervizi Psico-educativi e comunità si contano sulle dita di una mano. Da nove anni non ci sono prese in carico e chi lavora in questo campo è messo a dura prova. Pazienti come pacchi inviati in altre Province, staccati dal proprio contesto dalle loro relazioni Strutture messe nelle condizioni di chiudere.
La psichiatria, un pacco da inviare lontano, non è abbastanza di moda per essere protetta da noi… Non è alla moda e non ci spinge a schierarsi al suo fianco” scrive senza mezzi termini la Azzar nel testo a corredo del video. “Eppure persone uniche hanno bisogno di essere protette da noi. Alle porte del 2025. Perché ignoriamo questo diritto alla cura?” si chiede infine l’artista, nella speranza che “queste voci siano ascoltate finalmente”.

Di seguito il video del progetto: 

 

 

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