Il Principe Emanuele Filiberto di Savoia sarà a Reggio Calabria sabato 23 novembre 2024 per partecipare a una serie di eventi promossi e coordinati dal Delegato Gran Magistrale per la Calabria degli Ordini Dinastici della Real Casa di Savoia, nob. Avv. Domenico Lupis. Questo ritorno in Calabria del principe si inserisce in un contesto di grande rilevanza, con la consegna del secondo Premio Muse versione 2025, un riconoscimento che celebra il venticinquennale della sua istituzione.

Il Premio Muse e la sua storia

Il Premio Muse è un prestigioso riconoscimento che da 25 anni viene conferito a personalità di spicco del panorama nazionale e internazionale, in segno di apprezzamento per il loro impegno culturale, sociale e civile. Il premio segna anche l’inizio della programmazione culturale invernale ed estiva dell’associazione Laboratorio delle Arti e delle Lettere “Le Muse” di Reggio Calabria, un’importante realtà che promuove la cultura nel territorio.

Quest’anno, il Premio Muse 2025 sarà consegnato a Emanuele Filiberto di Savoia, Principe di Piemonte e di Venezia, XXVII Duca di Savoia e XXIX Gran Maestro dell’Ordine Supremo della Santissima Annunziata, in riconoscimento del suo continuo impegno verso le cause sociali e benefiche, con particolare attenzione agli “ultimi” e a coloro che vivono in difficoltà. Il principe ha infatti organizzato numerosi eventi di beneficenza e ha sempre mostrato un forte legame con la città di Reggio Calabria, rendendo questo premio un tributo tanto personale quanto simbolico.

La consegna del premio e gli ospiti dell’evento

La cerimonia di consegna avrà luogo alle 18:00 presso la Sala D’Arte Le Muse in via San Giuseppe 19. L’evento vedrà la presenza di personalità di spicco, tra cui Giuseppe Livoti, presidente del Premio, che introdurrà la cerimonia, sottolineando l’importanza del premio come simbolo di cultura, memoria e identità dei territori.

Nel corso degli anni, il Premio Muse ha visto tra i suoi testimonial e premiati numerosi volti noti, tra cui Rosanna Cancellieri, conduttrice Rai, Michele Gaudiomonte, stilista, Emilia Costantini, capo servizio cultura del Corriere della Sera, Alda D’Eusanio, conduttrice televisiva, Fioretta Mari, attrice, Roberto Bilotti Ruggi D’Aragona, mecenate, e molti altri. Tra i premiati si annoverano anche figure del mondo ecclesiastico e culturale, come S.E. Mons. Milito, vice presidente della Conferenza Episcopale Calabra, e Antonio Marziale, presidente dell’Osservatorio sui Minori.

Un’occasione di incontro esclusiva

L’evento, che rappresenta un’importante occasione di incontro tra cultura, storia e beneficenza, sarà riservato esclusivamente ai soci dell’associazione Muse e alle autorità invitate. La serata si preannuncia come un momento di grande valore culturale e sociale per la città di Reggio Calabria, che avrà l’opportunità di celebrare la figura di un principe impegnato nel sociale e nella tutela dei più deboli.

In questo contesto, il Premio Muse non solo si conferma come una vetrina per i grandi protagonisti della cultura e della società, ma anche come un segno tangibile di un impegno costante per il benessere collettivo e la memoria storica, in particolare legata al territorio calabrese.