Primo Palio delle Contrade: oggi il viaggio nella storia

Il Corte storico, composto da oltre 100 figuranti in costumi d'epoca, partirà oggi pomeriggio, alle ore 18:00 da piazza Prumo direzione Cannavò

Oggi pomeriggio il primo Palio delle Contrade, promosso ed organizzato dalla Parrocchia San Nicola e Santa Maria della Neve guidata da don Giovanni Gattuso con il patrocinio del Comune di Reggio Calabria, della Città Metropolitana e del Consiglio Regionale della Calabria. L’evento rievoca la storica visita pastorale dell’allora Arcivescovo di Reggio, Mons. Annibale D’Afflitto, avvenuta il 26 aprile 1595. Le sei contrade di Riparo, Prumo, Graziella, Asparella, Morello e Cannavò si sfideranno in una serie di giochi rinascimentali, tra cui il tiro con l’arco, per aggiudicarsi l’ambito palio, un’opera realizzata dal noto scultore Prof. Giuseppe Gattuso.

L’evento vedrà la presenza del Sindaco della Città Metropolitana, Giuseppe Falcomatà, del Vice Sindaco Paolo Brunetti, oltre a vari assessori e consiglieri comunali, a testimoniare l’importanza di questa manifestazione per la comunità locale.

Grazie all’impegno e alla dedizione dei volontari, l’intera comunità è pronta a vivere una serata indimenticabile all’insegna della tradizione, della cultura e del divertimento.

Grazie alla collaborazione con l’ATAM, saranno disponibili servizi navetta gratuiti per tutta la durata dell’evento. La prima partenza è prevista alle ore 17:15, con due punti di raccolta principali: il piazzale del Cedir e la zona parcheggio di Condera. Le corse saranno continue fino alle ore 23:00, garantendo così un comodo accesso all’evento senza problemi di parcheggio.

Il corteo storico, composto da oltre 100 figuranti in costumi d’epoca, partirà alle ore 18:00 da Piazza Prumo e si dirigerà verso Cannavò, offrendo ai partecipanti un’esperienza suggestiva e immersiva nella vita del XVI secolo.

La serata presentata da Vincenzo Malacrinò e Marilena Alescio, sarà animata da una serie di spettacoli che riporteranno in vita l’atmosfera del Rinascimento: sbandieratori, duelli tra cavalieri armigeri, danze, giochi e performance mozzafiato di artisti del fuoco. Per l’occasione, il borgo si trasformerà in un grande convivio a cielo aperto, con numerosi punti ristoro che riproporranno locande, osterie e taverne di un tempo, dove sarà possibile gustare cene e dolci a tema storico.

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