“Premio Margherita”: per rompere il silenzio e dare voce al coraggio
Domani alle 10:30 a palazzo Alvaro la cerimonia di premiazione della prima edizione del premio Margherita promosso dal Centro Antiviolenza Margherita ODV di Reggio Calabria
In occasione della Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne, il Centro Antiviolenza Margherita ODV celebra il coraggio, la speranza e la determinazione con la cerimonia di premiazione della prima edizione del Premio Margherita. L’evento, di grande rilevanza sociale, si terrà domani alle ore 10:30 presso Palazzo Alvaro, un luogo simbolico per una causa che unisce tutti contro la violenza di genere.
Un momento di riflessione ed impegno sociale
L’incontro sarà ospitato dal vicesindaco della Città Metropolitana, Carmelo Versace, e vedrà la partecipazione di rappresentanti istituzionali, scuole e cittadini, tutti uniti nell’impegno di dire basta alla violenza sulle donne.
Il Premio Margherita nasce come simbolo di rinascita e consapevolezza, rappresentando un ponte tra il silenzio della sofferenza e la voce ritrovata della dignità. È un momento di riflessione collettiva che vuole dare visibilità a storie di forza, coraggio e resistenza.
Le parole della presidente Tiziana Iaria
“La cerimonia di premiazione segna l’inizio di un lungo percorso”, afferma la presidente del Centro, Tiziana Iaria. “Un percorso che mira a coinvolgere ogni parte della società, sensibilizzare e costruire un futuro libero da qualsiasi forma di discriminazione e violenza”. L’iniziativa vuole anche dare spazio all’arte e alla parola, strumenti potenti per raccontare non solo il dolore, ma anche la straordinaria forza di chi ha affrontato e superato la violenza, sottolinea la Iaria concludendo: “La violenza non ha diritto di cittadinanza nella nostra comunità, e questa iniziativa lo ribadisce con forza”.
Il concorso
Il concorso ha coinvolto giovani, adulti, scuole e artisti, dando vita a opere che esplorano il tema del passaggio dal silenzio alla voce, dalla sofferenza alla libertà. Le opere selezionate, tra cui dipinti, poesie e racconti, sono frammenti di umanità che si intrecciano nel grande mosaico della lotta contro la violenza di genere. Creazioni artistiche, nate dalla sensibilità di autori di diverse età e background, che diventano strumento di cambiamento.
I premiati
Tra i premiati, ci saranno due scuole reggine: il Liceo Artistico Mattia Preti e l’Istituto Comprensivo De Amicis – Bolani. Una menzione speciale verrà attribuita a Teresa Meliadò, una donna purtroppo scomparsa, la cui bellissima poesia è stata presentata dalla sorella e riceverà un encomio speciale.
Presentazione del libro “Vieni ti presto le mie scarpe”
In occasione della cerimonia, sarà anche presentato il libro “Vieni ti presto le mie scarpe”, che vede come autrice la stessa presidente Tiziana Iaria. Il libro racconta del Centro Antiviolenza Margherita e delle vite e dell'”unico coraggio” delle due donne protagoniste, seguite nel corso degli anni dal centro stesso, rimanendo anche a collaborare.
L’obiettivo del premio Margherita
“L’obiettivo del Premio Margherita non è solo quello di premiare il talento, ma soprattutto costruire una cultura nuova, basata sul rispetto reciproco e sull’uguaglianza” afferma la Iaria. “La violenza di genere non è una questione privata: è una ferita collettiva che richiede una risposta collettiva”. Con la sua instancabile attività, il Centro Antiviolenza Margherita ODV rinnova il suo impegno a dare voce a chi non ce l’ha, “trasformando il dolore in forza e creando una comunità più consapevole e giusta”.
L’invito, dunque, rivolto alla cittadinanza, è quello alla più ampia partecipazione, conclude la Iaria, “per vivere insieme un momento di riflessione, emozione e speranza. La lotta contro la violenza è una sfida di tutti: insieme, possiamo vincerla”.