Pop Art e Street Art in mostra a Reggio

Dal 20 luglio al 3 novembre, oltre 170 opere di Pop Art e Street Art in mostra tra palazzo della Cultura, Accademia di Belle Arti e Museo Archeologico

Pop Art e Street Art, la mostra a Reggio Calabria

Da Andy Warhol a Keith Haring passando per Obey e immancabilmente Banksy. Sono più di 170 le opere di Pop Art e Street Art in mostra a Reggio Calabria dal 20 luglio al 3 novembre, tra il palazzo della Cultura Pasquino Crupi, l’Accademia di Belle Arti e il Museo Archeologico Nazionale (MArRC).

L’evento, organizzato dall’Accademia di Belle Arti in collaborazione con la Città metropolitana, riceve il plauso del consigliere metropolitano Filippo Quartuccio, delegato alla cultura, intervenuto alla presentazione della mostra. “Siamo orgogliosi di questa collaborazione, il settore Cultura lavora per realizzare eventi importanti come questo che rilanciano l’immagine della città. Questa sinergia con l’Accademia di Belle Arti è frutto anche di un protocollo d’intesa, frutto della volontà politica del sindaco Giuseppe Falcomatà, che mira a creare sinergie istituzionali utili alla crescita del territorio e delle realtà positive” ha detto Quartuccio.

Pop to Street Art: tre sezioni espositive

“Pop to Street Art: Influences” avrà tre sezioni espositive, tutte in città: l’Accademia, il Palazzo della Cultura ‘Pasquino Crupi’ e il Museo archeologico nazionale e sarà visitabile dal 20 luglio al 3 novembre 2024. Insieme al consigliere Quartuccio all’inaugurazione erano presenti anche la dirigente del settore Cultura, Giuseppina Attanasio e la responsabile del Palazzo della Cultura, Anna Maria Franco.
“Per questa mostra – ha aggiunto Quartuccio – abbiamo adeguato i locali di palazzo Crupi per ospitare le opere che vanno da Andy Warhol, Keith Haring, Banksy e Obey. Per questi due ultimi artisti, mi piace ricordare che abbiamo già ospitato due mostre personali. L’occasione di questo evento – ha detto – lo riteniamo davvero importante, in quanto realizzato con l’obiettivo di promuovere una forma d’arte che riscuote un interesse notevole. Il nostro obiettivo è quello di organizzare anche eventi collaterali che possano far dialogare il pubblico, i giovani del territorio, con un coinvolgimento che li stimoli alla fruizione dell’arte e quindi del bello. Come Città metropolitana crediamo molto in queste forme artistiche, lo testimoniano anche i tre avvisi pubblici che ci hanno consentito di realizzare 60 opere di Street Art su tutto il territorio e valorizzando i nostri artisti”. “Ringrazio anche l’azienda Atam – ha concluso Quartuccio – che garantirà ai passeggeri il trasporto gratuito sui bus esibendo il biglietto di ingresso della mostra”.
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