Parco Urbano Rione Marconi, nuova storia per il quartiere

Il consigliere comunale con delega ai Parchi e al decoro urbano ha parlato dell'importanza del nuovo parco inaugurato nei giorni scorsi nel cuore del Rione Marconi

Massimiliano Merenda, consigliere comunale con delega ai Parchi e al Decoro urbano, ha parlato dell’importanza del nuovo parco inaugurato da poco nel cuore del Rione Marconi, uno dei quartieri più complessi di Reggio Calabria.

«La speranza ha il sorriso dei bimbi che giocano sulle giostrine, la felicità degli anziani che tornano a rincontrarsi in piazza, delle famiglie che hanno finalmente uno spazio da vivere all’aperto, e dei giovani che hanno un nuovo luogo dove poter costruire esperienze e ricordi», ha dichiarato Merenda, esprimendo la soddisfazione per il cambiamento che il parco sta portando nel quartiere. «Il Rione Marconi sta ritrovando quella normalità che merita», ha aggiunto, rimarcando come il progetto rappresenti un passo fondamentale per la riqualificazione dell’area.

Un cambiamento concreto per il quartiere

Il parco, che sorge su quella che un tempo era una discarica abusiva, simboleggia il superamento del degrado e dell’illegalità che caratterizzavano la zona. Merenda ha sottolineato che il cambiamento del Rione Marconi è il risultato di un impegno collettivo che coinvolge i cittadini, le associazioni e la parrocchia, che non si sono mai arresi all’abbandono del quartiere. «La città cambia seguendo il battito del cuore dei suoi abitanti», ha affermato il consigliere, spiegando che vedere un giardino al posto della discarica è una delle soddisfazioni più grandi per un amministratore pubblico.

L’importanza della sinergia istituzionale

Merenda ha anche ringraziato la Prefettura e le altre istituzioni che hanno accompagnato il Comune in questo processo di sviluppo. «Il merito di tutto questo va condiviso con la Prefettura e con le istituzioni che hanno sostenuto il Comune in questo importante processo», ha detto, sottolineando che lo Stato non si limita a reprimere i fenomeni criminali, ma investe attivamente nella crescita culturale, sociale ed economica del territorio. «La sinergia istituzionale, qui al Rione Marconi, si è mostrata con caparbietà, franchezza e senza infingimenti», ha aggiunto, evidenziando come la collaborazione tra le istituzioni abbia dato risultati concreti.

Il ruolo dei cittadini nella nuova rinascita del quartiere

Nonostante i progressi, Merenda ha ricordato che c’è ancora molto da fare. Il parco urbano è solo un primo passo per riportare la luce in un quartiere che, per troppo tempo, è stato trascurato. Il vero cambiamento, ha spiegato, dipenderà dall’impegno dei cittadini che, con la loro presenza, dovranno riappropriarsi dello spazio pubblico e animarlo. «Non sarà solo un parco a risollevare le sorti di una comunità», ha affermato, «ma una nuova storia la possono scrivere le persone che amano e vivono Reggio in tutta la sua bellezza». Merenda ha fatto un appello a tutti i cittadini affinché si sentano responsabili nel custodire e proteggere questo nuovo spazio, che rappresenta un simbolo di una “rivoluzione gentile” per il quartiere.

Un patto di comunità per il futuro

Il consigliere ha concluso sottolineando l’importanza di un patto tra l’amministrazione e i cittadini, affinché il parco diventi un punto di riferimento duraturo per il Rione Marconi. «Il sorriso che leggiamo sul volto dei bambini mentre giocano è una porta spalancata sul loro e sul nostro futuro», ha detto. «Tutti noi abbiamo il dovere di preservarlo e proteggerlo», ha concluso, ribadendo che solo con il coinvolgimento attivo della comunità il quartiere potrà continuare a crescere e prosperare.

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