Parco Archeologico di Siracusa: l’evento a palazzo S. Giorgio
L'evento promosso dal Centro Internazionale Scrittori della Calabria si è svolto nella Sala dei Lampadari del palazzo comunale
“Il Parco Archeologico di Siracusa: valorizzazione di un sito eccezionale” è il titolo dell’evento promosso dal Centro Internazionale Scrittori della Calabria con il patrocinio dell’assessorato alle Minoranze linguistiche del Comune di Reggio Calabria, che si è tenuto nella Sala dei Lampadari “Italo Falcomatà” del Palazzo del Comune di Reggio Calabria.
Hanno aperto i lavori la prof.ssa Lucia Anita Nucera, assessore alle Minoranze Linguistiche del comune di Reggio Calabria, e Loreley Rosita Borruto, presidente del CIS della Calabria. Ha introdotto la conferenza Paola Radici Colace, già prof. Ordinario di Filologia classica dell’Università di Messina. Con il contributo di slides ha relazionato Maria Amalia Mastelloni, già soprintendente del MiC e direttore del Parco Archeologico di Siracusa.
Il Parco Archeologico di Siracusa, ha sottolineato la relatrice Mastelloni, è uno dei siti archeologici più importanti della Sicilia e dell’Italia, noto per la sua ricca storia greca e romana. L’organizzazione e la direzione del Parco Archeologico di Siracusa è stata un’esperienza tanto impegnativa quanto esaltante, svolta in Sicilia, Regione autonoma che, unica sinora in Italia, ha la proprietà e la gestione totale dei suoi beni culturali.
L’istituzione di un Parco a rete è stata un’evoluzione naturale dell’attività di tutela e di demanializzazione delle aree archeologiche, attuata in oltre un secolo dalla Soprintendenza, di concerto con gli Enti territoriali, Provincia e Comune e connessa agli strumenti urbanistici. Alle scoperte archeologiche e studi già sviluppati in passato, si sono aggiunte nuove ricerche e una didattica sul campo per le Scuole di ogni ordine e grado e per le Università.
Con la valorizzazione del patrimonio culturale e con la promozione turistica, nel periodo in cui Maria Amalia Mastelloni svolgeva l’incarico di direttore, sono entrati nel Parco più di 500.000 visitatori, oltre ai circa 160.000 spettatori per le rappresentazioni teatrali dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico (INDA).
Tutto ciò ha ulteriormente confermato la città di Siracusa una meta primaria dei flussi turistici internazionali con una notevole ricaduta nella crescita economica della città e della regione.