Palmi: Simone Zanchini al festival Jazz

Un'esibizione di grande qualità con brani originali scritti dall'artista stesso e grandi classici anticipando la festa della Varia

Prosegue il Festival Jazz che sta offrendo grande qualità musicale agli eventi che anticipano la festa della Varia: ospite di sabato 10 agosto è stato il fisarmonicista di caratura nazionale e internazionale Simone Zanchini, che si è esibito nella suggestiva cornice di Belvedere Suriano. 

Zanchini ha proposto, con innata velocità esecutiva, sia brani originali scritti dall’artista stesso, sia grandi classici, sia momenti di improvvisazione creativa che hanno lasciato gli spettatori senza fiato.
Il fisarmonicista ha fatto dell’improvvisazione il suo baluardo, che è riuscito a portare in ogni suo percorso artistico: i quasi trent’anni ha pubblicato circa venti album, collabora con i solisti dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano dal 1999.

Nella sua lunga carriera ha suonato nei più importanti festival Jazz italiani (Umbria Jazz, Clusone Jazz, Sant’Anna Arresi, Rossini Opera Festival, ecc.) e nelle più celebri rassegne internazionali negli Stati Uniti, Francia, Giappone, Russia, Norvegia, Austria, Inghilterra, ecc. Zanchini maestro anche di reinterpretazione: riesce a far suoi brani della tradizione folk come dimostrato nel disco “Casadei Secondo me”, o ad omaggiare grandi musicisti come il sassofonista Michael Breker nel disco “Don’t try this anywhere”, registrato a New York con una grande band internazionale (Adam Nussbaum alla batteria e John Patitucci al basso) e che gli è valso l’ “Orpheus Award 2016” come miglior album italiano.

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