Palazzo Fiaccadori: perla architettonica sul Lungomare

Affacciato sul Lungomare, di fianco a Villa Zerbi, Palazzo Fiaccadori è uno degli storici e caratteristici palazzi reggini progettato nel 1922

In stile tardorinascimentale, progettato nel 1922 dagli ingegneri Fiaccadori, Arata e Del Piano e realizzato nel 1924, Palazzo Fiaccadori occupa la parte ad angolo dell’isolato che affaccia sulla via Camagna e sul corso Vittorio Emanuele III, esattamente di fianco a Villa Zerbi.

Il pregiato edificio, sede di residenze private e oggi adibito a B&B, è formato da due corpi di fabbrica costituiti da un seminterrato, un piano rialzato e un piano superiore che si sviluppano su un impianto planimetrico di forma quadrangolare.

Poggiato su un ampio basamento, chiuso da una fascia orizzontale trattata interamente a bugnato con elementi a rilievo geometrico, sul quale sono incastonate le finestre del seminterrato dotate di inferriate, il manufatto architettonico presenta analogo trattamento di facciata, con aperture ad arco a tutto sesto, al piano superiore, un bovindo all’estremità settentrionale ed eguale intensità di forme nel prospetto che si affaccia sulla via Camagna, in cui è posizionato l’atrio di ingresso principale preservato da una pensilina in muratura sorretta da mensole a motivi geometrici.

L’originale composizione si chiude con un coronamento caratterizzato dalla presenza di un cornicione con dentelli che si appoggia su mensole aggettanti, sormontato da una balaustra lineare che corre per tutti i prospetti.

La vera particolarità dell’edificio si rinviene nel livello superiore dove la soluzione ad angolo, continuando a giocare sui volumi, tra pieni e vuoti, rientri ed avanzamenti, evidenzia una veranda con parapetto merlato. Panoramica, con spettacolare vista sullo Stretto, la stessa è coperta da una pensilina in tegole ed è arricchita da decorazioni geometriche e floreali di diverso colore.

Come, del resto, altre costruzioni del centro storico, Palazzo Fiaccadori, parte dall’eclettismo stilistico rinascimentale per cedere il passo alle forme, alle evoluzioni e ai linguaggi del liberty, rappresentando una delle costruzioni più pregevoli del lungomare ed acquisendo un ruolo senza dubbio primario tra gli importanti edifici storici della città.

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