Paesaggi teatrali: il 30 e 31 agosto a Samo

Mana Chuma e teatro delle Rane protagonisti di "Paesaggi teatrali. Luoghi altri per il teatro a Precacore", laboratori, performance e spettacoli teatrali

Nell’ambito del progetto “Re_ThiNk Precacore. Idee di futuro per il borgo antico. Progetti e processi per innovare e valorizzare”, curato da O_S(i)amoLAB sotto la direzione scientifica della prof.ssa Natalina Carrà dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, il 30 e 31 agosto Mana Chuma Teatro Teatro delle Rane saranno protagonisti sul territorio di Samo con l’azione “Paesaggi Teatrali. Luoghi altri per il teatro a Precacore” che prevede laboratori, performance e spettacoli teatrali.

Avviato ormai da diversi anni, O_S(i)amoLAB è un laboratorio di attività e ricerca dedicato all’ideazione e realizzazione di pratiche ed eventi di rigenerazione nel territorio di Samo e Precacore, sul versante jonico della provincia di Reggio Calabria. L’idea è quella di una “comunità partecipante”: la comunità prende parte alla gestione dei processi che la riguardano, utilizzando i propri talenti e comprendendo meglio la propria diversità per dare forma al futuro che desidera vivere.

In questo contesto si inserisce l’azione di Mana Chuma Teatro e del Teatro delle Rane, due realtà che hanno nel dialogo continuo con il territorio il senso profondo della loro missione artistica e culturale.

Venerdì 30 (con inizio alle ore 15:30) e sabato 31 agosto (ore 9:30) l’Oratorio di Samo ospiterà  “La ballata delle scope”, un laboratorio di teatro di figura a cura del Teatro delle Rane, ideato per ragazzi tra i 6 e i 14 anni. Ogni partecipante porterà con sé una scopa a cui darà un significato, facendola diventare corpo depositario di memorie, di racconti, di storie, ascoltando il luogo e sentendo il paesaggio. I personaggi che ne verranno fuori, accompagnati da suonatori tradizionali, realizzeranno una ballata che, nel pomeriggio di sabato, attraverserà le vie di Samo. Chi si troverà per strada sarà invitato a danzare.

Nella giornata di sabato, alle 10 del mattino, sempre presso l’Oratorio di Samo si terrà il laboratorio di drammaturgia  “Racconti di comunità”,  ideato da Mana Chuma Teatro per i ragazzi a partire dai 16 anni. Il laboratorio sarà incentrato sul tema della condivisione del proprio vissuto e della memoria comune, sia nella sua accezione più personale che in quella collettiva.

Le performance e gli spettacoli si terranno, invece, di sera presso la Piazza Municipio del Comune di Samo. Venerdì 30, alle ore 21, saliranno sul palco il poeta, drammaturgo e regista Massimo Barilla per il reading performativo “Ossa di crita”, che tra origine dall’omonimo volume pubblicato da Mesogea, e il maestro Luigi Polimeni, autore delle

musiche originali. Si tratta di un invito alla conversazione, un incontro fra parole e musica. Una mescolanza fra poesie lette e cantate in un dialetto che trova le sue origini a Reggio Calabria, ed è radicato in una sorta di migrazione linguistica che passa dalla Sicilia alla Calabria attraversando lo Stretto di Messina.

Il giorno dopo, alla stessa ora, sarà la volta del primo studio di “Searching for Hamlet”, la nuova produzione di Mana Chuma Teatro, scritta e diretta da Salvatore Arena e Massimo Barilla, con Stefania De Cola, Mariano Nieddu e Lorenzo Praticò, le musiche originali di Luigi Polimeni (maestro assistente Chiara Rinciari) e  la scenografia di Aldo Zucco.

Una sfida: rimettere in scena l’Amleto, come estremo tentativo di salvezza. Il linguaggio di William Shakespeare reincarnato sui corpi di Ethan, Michael e Sarah, saltimbanchi girovaghi, un tempo attori, alla ricerca di un pubblico che non trovano mai, perché arrivano sempre prima o dopo. Tre attori che frequentavano i grandi palcoscenici, mentre ora ad accoglierli c’è solo il silenzio di un bosco, quasi a nascondersi dalla memoria del fuoco, dalla tragedia di quel giorno in cui il teatro ha preso fuoco senza dare scampo a nessuno, tranne a loro tre, mutilati ma vivi. Dentro questa notte di prove in cui tutto si svolge, la nostalgia del dramma shakespeariano si sovrappone alla commedia portandoli a un’ulteriore scoperta. L’ultima, inaspettata. Il giallo si tinge di morte e di un amore tradito.

I “Paesaggi Teatrali” di Mana Chuma e Teatro delle Rane si inseriscono nel contesto delle azioni poste in essere da O_S(i)amoLAB all’interno del progetto “APQ Borghi ed Ospitalità. Re_ThiNk Precacore. Idee di futuro per Samo e il Borgo antico di Precacore” della Regione Calabria e realizzato dal Comune di Samo.

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