Ninfa Pelorias, la gigantessa che difendeva lo Stretto al MArRC - CULT and Social

Ninfa Pelorias, la gigantessa che difendeva lo Stretto al MArRC

Domani alle 17:30 presso la Sala conferenze del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria l'incontro del CIS Calabria sui Miti dello Stretto

Miti dello Stretto: la Ninfa Pelorias, la ‘Gigantessa’ che difendeva il territorio messinese”. E’ questo il titolo dell’incontro che domani, 16 ottobre, alle 17:30 si terrà presso la sala conferenze del MArRC. Promossa dal Centro Internazionale Scrittori della Calabria e dallo stesso Museo reggino, la conferenza spazierà su questo mito dello Stretto, raffigurato anche sulle monete di Messana (461-288 a. C.) e sino al folklore della ‘Gigantessa’ Mata, fondatrice della città”.

La Ninfa Pelorias, infatti, era una dea di gigantesca natura, figura leggendaria che difendeva il territorio dello Stretto. Secondo la tradizione, era una creatura straordinaria legata alla bellezza e alla forza della natura. Il mito narra, spiega il CIS, che la ‘Gigantessa’ “si manifestò per difendere lo stretto da minacce e invasioni, utilizzando il suo potere per mantenere l’equilibrio e la tranquillità della regione. La sua immagine è spesso associata a eventi naturali e a fenomeni atmosferici tipici della zona, come i venti forti e le maree”.

Il suo culto era particolarmente diffuso a Messina a partire già dall’VIII sec. a. C.. L’immagine della Ninfa Pelorias appare, inoltre, nelle monete coniate nella Zecca di Messana, “i suoi capelli arrotolati sulla nuca sono intrecciati di rose di palude e trattenuti da un serto di canne“.

L’incontro, dopo i saluti di Fabrizio Sudano, direttore del MArRC, e di Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria, sarà introdotto da Paola Radici Colace, già professore ordinario di Filologia Classica, Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne, Università di Messina, presidente onorario e direttore scientifico del CIS. Relazionerà Maria Caccamo Caltabiano, già Prof. Ordinario di Numismatica greca e romana, Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne, Università di Messina, componente del Comitato Scientifico del CIS.