Museo del mare: «Opera strategica per il futuro della città»

«Con la consegna del cantiere del Museo del Mare alla Cobar Spa, l’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giuseppe Falcomatà, ha dato un impulso definitivo a quella che rappresenta una delle opere più straordinarie e strategiche per il futuro della città di Reggio Calabria». Ad affermarlo in una nota sono i consiglieri comunali dei Gruppi di maggioranza che esprimono soddisfazione per l’importante passo avanti compiuto.
«Il Museo del Mare, che raccoglie e valorizza la preziosa eredità progettuale dell’archistar Zaha Hadid, una volta completato, avrà il potenziale di trasformare non solo il volto del Waterfront cittadino, ma anche quello dell’intera città – hanno proseguito i consiglieri – perché l’opera non rappresenta semplicemente una nuova infrastruttura, ma una vera e propria attrazione che si inserisce nel contesto di una strategia di rilancio e valorizzazione del territorio. Questo grande progetto potrà diventare un importante biglietto da visita per i turisti che arriveranno numerosi in città, ma avrà anche una dimensione che va oltre il turismo: la sua bellezza sarà visibile anche dallo Stretto di Messina, offrendo un panorama spettacolare che affascinerà visitatori e cittadini. La struttura, pensata e progettata con una formula innovativa, non è solo il frutto di un ingegnoso lavoro architettonico, ma si prefigge di diventare un luogo di riferimento che, grazie a importanti sinergie, offrirà numerose opportunità in vari ambiti. Il Museo del Mare sarà infatti articolato in quattro principali macroaree: la sezione museale permanente, che permetterà di approfondire la storia e la cultura legata al mare; la parte dedicata alle esposizioni temporanee, che garantirà continuità di eventi e attrattività; l’auditorium da 2.500 posti, completo di bar, ristoranti e attività accessorie, che ospiterà eventi culturali e spettacoli di grande respiro; e infine l’acquario con i laboratori di biologia marina, destinato alla ricerca e allo studio delle varie specie marine, una risorsa unica anche per l’educazione e la sensibilizzazione ambientale. Con questa formula, il Museo del Mare si prefigura come un polo di attrazione che potrà interessare non solo il turismo, ma anche il mondo della didattica e della ricerca scientifica, offrendo un ampio ventaglio di opportunità per giovani e studenti, oltre a promuovere l’educazione alla sostenibilità ambientale».
«Speriamo che, soprattutto la città, possa fare tesoro di questa opera – hanno concluso i consiglieri di maggioranza – che siamo certi rappresenterà una risorsa fondamentale per il futuro sviluppo di Reggio Calabria. Un progetto che avrà un impatto positivo non solo in termini economici, ma anche culturali e sociali, contribuendo a rafforzarne l’identità e a farne un punto di riferimento nel panorama internazionale».