Approda a Comiso la mostra “22995 giorni e oltre sullo Stretto”
Inaugurata oggi la mostra di pittura dell'artista reggino Pasquale Marino a palazzo Fidone. Sarà visitabile fino al 26 aprile
Dopo l’entusiasta accoglienza ricevuta da pubblico e critica al teatro Vittorio Emanuele di Messina, approda a Comiso, la mostra di pittura “22995 giorni e oltre sullo Stretto” dell’artista reggino Pasquale Marino. Oggi alle 18:30 l’inaugurazione a palazzo Fidone, con la presentazione del critico d’arte e sponsor Salvatore Parlagreco.
L’arte di Pasquale Marino
“Per me non esistono fiori in grado di reggere il confronto con la varietà dei colori che assume Lisbona alla luce del sole.” Così descriveva la sua città Fernando Pessoa. Così Pasquale Marino ha raccontato con i colori la sua terra. Sono le parole con cui Parlagreco sintetizza le opere dell’artista reggino innamorato della sua città, di quella d’adozione, Messina, dello Stretto, del mare, “un romanzo infinito, una storia interminabile” che avvince chiunque si accosti a queste meraviglie.
Partecipe dei movimenti artistici degli ultimi cinquant’anni, pur senza avvicinarsi alle più rivoluzionarie tendenze di avanguardia, Marino ha elaborato un suo linguaggio personale che lo ha reso uno degli artisti più fecondi degli ultimi anni.
Nelle sue opere, scrive ancora Parlagreco c’è “tutto l’impegno di un uomo, di un artista verso la propria terra e la sua peculiarità che costituisce l’obiettivo di fondo del successo artistico”.
La mostra
La mostra sarà visitabile, a partire da oggi, tutti giorni dalle 18,30 alle 20,30, fino al prossimo 26 aprile (chiusa la domenica e il giorno di Pasquetta).
L’esposizione è nata su richiesta dell’associazione ArteInsieme. Nella mostra saranno presenti nuove creazioni che continuano a stupire per la loro profondità e innovazione.