MitiCu: in scena il festival del Mito e della Cultura greca
L'evento, organizzato dal Gal Terre Locridee e dedicato alla cultura classica e greca in particolare, si terrà dal 27 al 29 settembre a Locri, negli spazi del palazzo della Cultura
Arriva “MitiCu!”. Un aggettivo in dialetto calabrese usato per segnalare con enfasi qualcosa di particolare diventa la sintesi verbale del Festival del Mito e della Cultura greca che andrà in scena a Locri dal 27 al 29 settembre 2024. L’evento, organizzato dal Gal Terre Locridee, nell’ambito del progetto di cooperazione regionale “Santi, briganti e…”, sarà ospitato negli spazi del palazzo della Cultura.
Un mix di alta cultura e festa popolare
Il festival, che ha l’obiettivo di diventare un appuntamento annuale dedicato alla cultura classica e greca in particolare, nella città che fu sede di una delle più importanti colonie della Magna Grecia, propone un programma ricco e di spessore.
Un mix di alta cultura e festa popolare, come nell’antica tradizione greca cui è ispirato, che porterà in scena tre rappresentazioni teatrali, un reading di Roberto Mussapi, uno dei massimi poeti viventi, oltre all’esposizione e alla degustazione di prodotti identitari.
Il programma di MitiCu
L’inaugurazione di MitiCu!, che gode del patrocinio della Città di Locri e del Comune di Portigliola, sarà venerdì 27 settembre alle 17:00 alla presenza del presidente del Gal Terre Locridee, Francesco Macrì, di rappresentanti istituzionali e degli altri Gal partner del progetto. Sempre venerdì alle ore 19.30 andrà in scena la prima rappresentazione teatrale, “Di me ricorderai il telaio”, di e con Maria Pia Battaglia.
Sabato 28, dalle 9.30 alle 12.00, sarà la volta del Convegno dedicato a una riflessione collettiva su Antigone, “figura femminile della tragedia greca particolarmente controversa, oggetto di molteplici interpretazioni e a volte anche di improbabili accostamenti a figure moderne”. Al Convegno, introdotto da remoto da Luciano Canfora, parteciperanno insigni accademici italiani: Fornaro, Paoletti, Pace, Viccei, don Commisso Meleca, Fanelli. Suddiviso in due panel, il confronto sarà introdotto dalla prof.ssa Giulia Fiore, che ha curato l’organizzazione scientifica, e dalla prof.ssa Laura Bigoni dell’Università Alma Mater di Bologna.
Da segnalare la significativa adesione degli Istituti Superiori locresi diretti dalla professoressa Carmela Serafino e del Parco Archeologico nazionale di Locri Epizefiri diretto da Elena Trunfio.
All’apertura del Convegno saranno ricordati con la consegna di una targa, i professori Speziale e Guarneri, illustri docenti e cultori del mondo classico, e il professore Teseo Tavernese, storico vice-preside del Liceo Ivo Oliveti di Locri.
Nel pomeriggio di sabato, alle 18.00, il reading di Mussapi, “Il filo di Arianna. Poesia e mito da Saffo ai giorni nostri”, e alle 19.30 la performance teatrale “Antigone. Il sogno della farfalla” a cura di Officine Jonike Arti, con Maria Milasi e Americo Melchionda, regia di Americo Melchionda.
“Miticu!” si concluderà domenica 29. Dalle 17:30, saranno allestiti gli stand di prodotti identitari, mentre alle 18:00 si terrà l’incontro sul tema “Il cibo e il gusto in Magna Grecia” e alle 19.00, infine, lo spettacolo teatrale conclusivo “Le verità di Medea”, a cura della Compagnia Teatro del Carro, con Anna Maria De Luca, regia di Luca Michienzi.