Masterplan: incontro su Città Intelligente e della Conoscenza
Oggi all'Urban Center del Cedir, il quarto e ultimo incontro tematico del primo ciclo di condivisione del percorso verso la realizzazione del Masterplan di Reggio Calabria
L’intervento dell’assessore regionale
Tra i presenti, anche l’assessore regionale all’Urbanistica, la dott.ssa Maria Stefania Caracciolo, che ha preso la parola per complimentarsi con il Settore Urbanistica del Comune per il lavoro svolto finora. In qualità di cittadina e di rappresentante istituzionale, ha sottolineato l’importanza della metodologia programmatica adottata, che ha permesso una condivisione democratica delle scelte e una gestione efficace delle problematiche. Secondo l’assessore, questo approccio comune tra Regione e Comune permette di operare in sinergia su ambiti di intervento simili.
Il tema centrale: conoscenza e intelligenza
Il tema del quarto incontro ha riguardato la “Conoscenza e l’Intelligenza”, esplorato attraverso diversi focus tematici: Digital Twin, Spazi-pilota, Mappa dei talenti e Comunità educanti. Il confronto è stato ricco di contributi e ha avuto come filo conduttore il concetto di “persona”, considerata il fulcro di tutto il Masterplan. Si è discusso dell’importanza di istituzioni come Università, Istituti di Alta Formazione, Centri di produzione culturale e presìdi territoriali, che sono visti come luoghi di formazione e diffusione della cultura di comunità. Tutto ciò nel rispetto di un altro principio-guida del Masterplan: la prossimità.
Il Digital Twin come strumento di innovazione
Il concetto di Digital Twin, già adottato da molte città importanti, è stato descritto come uno strumento che migliora l’efficienza operativa e ottimizza l’uso delle risorse. Si tratta di un elemento centrale per lo sviluppo di una città “intelligente” e smart, capace di integrarsi in modo sistemico con gli altri assi del Masterplan. In totale, sono quattro gli assi individuati e diciotto gli elementi chiave, tutti interconnessi nella visione complessiva del Masterplan, che non si limita a una serie di interventi isolati, ma si propone come una visione culturale, sostenibile e umanista della Reggio contemporanea e del suo futuro.
Una visione culturale e sostenibile
Il Masterplan, secondo quanto emerso, non è un semplice progetto urbanistico, ma un piano che mira a rispettare le identità storiche e culturali della città, guardando al futuro senza dimenticare il passato. L’immaginario collettivo della città diventa il terreno fertile per una visione che deve essere patrimonio comune e bene condiviso, pur rispettando le specificità e la poliedricità di ogni territorio. Tra i principi fondanti del Masterplan ci sono il policentrismo, la riarmonizzazione con la natura, la mobilità, la prossimità, l’intermodalità e i servizi annessi, che costituiscono un unico sguardo integrato sulla città.
Le parole dell’assessore Malara
L’assessore all’Urbanistica, Mariateresa Malara, ha espresso grande soddisfazione per l’alta partecipazione e la condivisione del metodo di lavoro. “In questo quarto incontro laboratoriale – ha dichiarato – abbiamo notato che la partecipazione sta crescendo sempre di più, con la presenza di assessori regionali, associazioni e singoli cittadini. I temi proposti sono stati affrontati da vari punti di vista. Il tema dell’Intelligenza e della Conoscenza, ad esempio, ha stimolato riflessioni su come cambiare la città con strumenti attuali, mettendo al centro le persone e mantenendo uno sguardo aperto verso l’innovazione.”
L’assessore Malara ha inoltre sottolineato l’importanza di creare attività produttive attraverso la conoscenza e trasferire gli elementi fondamentali dell’innovazione per trasformare la città stessa. Ha fatto riferimento a temi ricorrenti nei dibattiti, come le periferie, il centro storico, la mobilità e l’adozione di strumenti tecnologici come il Digital Twin. “Questo lavoro – ha aggiunto – va oltre il perimetro temporale di una singola amministrazione; è un progetto collettivo che deve coinvolgere tutti.”
La partecipazione come valore fondamentale
Anche l’assessore ai Lavori Pubblici, Franco Costantino, ha espresso soddisfazione per la crescente partecipazione. Ha sottolineato come la presenza di numerose associazioni a tutti gli incontri rappresenti un segnale positivo del desiderio di condivisione della visione della città. “Le associazioni – ha affermato – devono essere ambasciatrici di questo messaggio e lavorare per sensibilizzare i territori che rappresentano. In futuro, dovremo identificare gli elementi che possano rafforzare le proposte provenienti dai cittadini e trasformarle in progetti concreti.”