L’Ordine di Reggio premia i medici con 50, 60 e 70 anni di laurea

Domenica scorso l'evento che ha riunito gli iscritti all'Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della provincia di Reggio Calabria con la premiazione dei medici con alle spalle 50, 60 e 70 anni di laurea

Ordine dei medici premiazione

L’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della Provincia di Reggio Calabria ha riunito domenica scorsa i suoi iscritti all’auditorium dello stesso ente in occasione dell’assemblea annuale. Un appuntamento che segna l’avvio della nuova consiliatura ordinistica 2025-2028, sotto la presidenza del dottore Pasquale Veneziano, e momento importante per assolvere alcuni adempimenti necessari della vita ordinistica come la votazione del bilancio consuntivo 2024 e del bilancio preventivo per il 2025. L’appuntamento ha rappresentato anche un momento di grande intensità ed emozione per la premiazione di decine di medici con alle spalle 50, 60 e 70 anni di laurea ma è stato anche una importante occasione per riflettere sugli argomenti più attuali che interrogano la professione medica.

Una giornata importante

“E’ stata una giornata bellissima, al di là del momento dell’assemblea – ha dichiarato il presidente dell’Ordine, dottore Pasquale Veneziano – molto importante perché ha rappresentato il resoconto di quanto si è realizzato nell’anno passato. Colgo l’occasione per ringraziare i colleghi che non fanno più parte del Consiglio dell’Ordine, come il dottore Enzo Amodeo, la dottoressa Anna Maria Danaro, quest’ultima rientrata nel ruolo di revisore dei Conti come supplente e poi i dottori Giuseppe Mirarchi e Antonino Loddo. Auguro anche buon lavoro al dottore Antonino Iaria, alla dottoressa Giovanna Parlongo e al dottore Alessio Rosato, revisore dei conti. La giornata si è confermata davvero interessante perché abbiamo avuto l’occasione di dare un riconoscimento per la loro attività a tutti i colleghi con 50, 60 e 70 anni di laurea”. Particolarmente soddisfatto il presidente Veneziano per questa ultima categoria (70 anni di laurea), dal momento che “il riconoscimento è stato dato ad una donna in quanto 70 anni addietro diventare medico per una donna rappresentava qualcosa di veramente eccezionale. E’ stata, quindi, una bellissima occasione perché ha rappresentato l’opportunità per tanti colleghi di reincontrarsi dopo un percorso lavorativo di tantissimi anni. Colleghi che hanno dato lustro al nostro Ordine per i quali siamo orgogliosi di riconoscere i loro meriti avendo essi dedicato la propria vita alla cura dei propri pazienti. Colleghi che debbono rappresentare un esempio per i giovani medici che si apprestano a iniziare questa professione nella speranza che si possa riacquistare il rapporto fiduciario medico paziente che attualmente si è un po’ perso a causa di un eccesso di impegni burocratici che i medici devono assolvere e che alcune volte si traduce in denunce ed aggressioni nei riguardi dello stesso personale medico.

Per il dottore Marco Tescione, neosegretario dell’Ordine “si è trattato di un appuntamento istituzionale molto importante perché attraverso il quale si ratifica e si vota il bilancio dell’ultimo anno. Il mio compito è stato quello di redigere una relazione riguardante l’attività della segreteria e quella amministrativa dell’Ordine, integrata ovviamente con la componente rappresentativa sottoposta al voto del Consiglio dell’Ordine dei medici e degli odontoiatri. Questo è stato anche l’anno delle elezioni in cui il Consiglio è cambiato in qualche sua componente e ruolo dell’esecutivo. Come segretario – ha aggiunto Marco Tescione – il mio compito è stato quello di dare, assieme all’esecutivo, un indirizzo propedeutico a tutte le commissioni, i consulenti ed a tutti coloro che collaborano con la nostra attività con l’obiettivo di creare un Ordine che valorizzi la sanità locale, che faccia da collante tra società civile, politica, istituzioni ed il mondo sanitario, quello dei colleghi, E’ importante non soltanto difendere e giudicare i colleghi ma che si possa valorizzarli in tutto quello che c’è di buono nella sanità che, tra l’altro, sta cambiando moltissimo: stiamo assistendo ad una fase in cui si parla di Facoltà di Medicina e Chirurgia a Reggio Calabria per la quale il nostro Presidente è stato coinvolto nelle discussioni preliminari che preluderanno alla realizzazione della stessa Facoltà, senza dimenticare lo stato di emergenza delle strutture ospedaliere. Si tratta, quindi, di una fase in cui l’Ordine deve essere presente, ascoltare e rispondere alle chiamate delle istituzioni”.

Rispetto alla cerimonia di premiazione dei colleghi con 50, 60 e 70 anni di laurea, per il Segretario “la missione di ogni vita credo sia quella di lasciare delle tracce tangibili, rappresentate magari dai propri figli che seguono lo stesso percorso o da insegnamenti che vengono interiorizzati da coloro che sono stati seguiti e formati nel corso della propria carriera. Anche perché l’attenzione dell’Ordine è rivolta non soltanto a chi è ancora in attività ma anche nei confronti di chi ha dato, e tanto. Nella giornata di oggi – ha infine sottolineato il Segretario – abbiamo avuto la possibilità di risvegliare e ricercare queste tracce e devo dire che tutti i premiati, non soltanto quelli di quest’anno, hanno lasciato tanto. Questo è stato l’insegnamento che abbiamo appreso attraverso le parole dei premiati e delle loro famiglie. Una bellissima cerimonia che ci consente di ripartire quest’anno con nuovo entusiasmo, con la conferma del Presidente Veneziano e con i tanti cambiamenti di cui si è tanto parlato e discusso”.

Anche per il dottore Bruno Porcino, tesoriere dell’Ordine, si è trattato di “una bellissima cerimonia nei riguardi dei colleghi con tanti anni di lavoro sulle spalle, Ma si è provveduto anche ad approvare il bilancio, da me presentato, che si presenta in attivo rispetto al 2023. Nel bilancio consuntivo, infatti, risultano ben 150mila euro in più rispetto all’anno precedente nonostante diversi lavori, come l’impianto di fotovoltaico che ci ha fatto risparmiare 5mila euro riguardo la spesa energetica e l’impianto di climatizzazione per la sala convegni perché era ormai mal funzionante. I conti, quindi, sono assolutamente in ordine anche perché lavoriamo tutti in sintonia e senza alcuno spreco”.

E’stata poi la volta del dottore Teodoro Vadalà, presidente della Commissione dell’Albo Odontoiatri. “Vorrei ringraziare il nostro Past-president, il dottore Filippo Frattima per tutto il lavoro svolto negli anni precedenti ed augurare a tutta la nuova CAO (Commissione Albo Odontoiatri) un buon lavoro per i prossimi anni sperando di riuscire a dare soddisfazione a tutte le esigenze dei nostri colleghi che ci hanno voluto”.

Infine l’intervento del dottore Vincenzo Nociti, vicepresidente dell’Ordine. “Oggi è stata una giornata molto importante, non soltanto per l’approvazione del bilancio preventivo e consultivo ma per la premiazione dei medici con 50, 60 e 70 di laurea. Ebbene, quello che è venuto fuori è che ogni medico con abnegazione, intensità e passione ha speso la propria vita al servizio degli altri ed i messaggi che lanciano sono importanti per i giovani medici per fare capire che la professione medica è qualcosa di nobile che va al di là di qualunque tipo di attività lavorativa. Ebbene, questo ci rincuora, ci rianima perché su queste basi, quando c’è l’amore e passione per le cose che si fanno, allora vuol dire che il prosieguo sarà veramente di luce, contentezza, gioia e felicità per poter risolvere le problematiche ed aiutare gli altri nel bisogno collettivo. Sono contento di questa classe medica, dei messaggi che lancia e dell’ascolto dei giovani medici che mostrano nell’apprendere dall’esperienza degli altri”.

Elenco medici chirurghi premiati con 50 anni di laurea

Vincenzo Amalfi; Giuseppe Salvatore Arcadi; Giovanni Giuseppe Basile Rognetta; Fedele Giuseppe Belcastro; Giovanni Calafiore; Fortunato Campisi Frascà; Giovanna Maria Rita Campolo; Vincenza Candela; Giuseppa Alessandra Cannatà; Carmelo Caruso; Vincenzo Cimino; Antonino Coco; Pietro Armando Crinò; Marisa Liana Cristiano; Luigi Rubens Curia; Mirella Cuzzola; Vincenzo Cuzzola; Giuseppe Doldo; Domenico Durante; Giuseppa Anna Festa; Domenico Filocamo; Vincenza Furfari; Antonino Furnari; Bruno Galletta; Francesco Gangemi; Giuseppe Maria Grenci; Irene Guarneri; Paolo Mario Ientile; Giuseppe Ierace; Claudio Iero; Salvatore Leonardo; Francesco Antono Liconti; Teodoro Ligato; Maria Fortunata Malara; Giovanni Manglaviti; Filippo Meduri; Nina Maria Miceli; Vincenza Minniti; Paolo Mobrici; Cosimo Morabito; Gabriele Napolitano; Antonino Nucera; Silvana Ocello; Cristofara Ondino; Sebastiano Pasquale; Rocco Mario Polimeni; Antonio Repaci; Antonio Giovanni Russo; Roberto Sergio Russo; Domenico Salnitro; Gianluigi Scaffidi Ingiona; Pietro Schirripa; Paolo Scudo; Demetrio Sergi; Domenico Siclari; Antonino Sofi; Demetrio Spagna; Giovanni Travia; Roberto trunfio; Caterina Valastro; Antonino Violante; Dario Vitellaro; Angelo Zumbo.

Elenco medici chirurghi premiati con 60 anni di laurea

Francesco Antico; Antonino Attinà; Domenico Campolo; Nicola D’Andrea; Giuseppe Furina; Giovanni Galasso; Giuseppe Giovannella; Francesco Iacopino; Rocco Idone; Arturo Occhiuto; Alberto Orlando; Andrea Panella; Mario Petea; Alfredo Benito Postorino; Pietro Simonetta.

Elenco medici chirurghi premiati con 70 anni di laurea

Maria Muscari Tomaioli.

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