Giovedì 16 gennaio 2025, presso l’Unità Operativa Complessa (UOC) di Pediatria e Neonatologia dell’Ospedale Spoke di Locri (RC), si terrà un Open Day dedicato agli screening ecografici. L’evento, che si svolgerà dalle ore 10:00 alle ore 15:00, offre prestazioni completamente gratuite e senza bisogno di prenotazione o prescrizione medica.

Servizi offerti durante l’Open Day

Durante questa giornata speciale, i medici del reparto saranno a disposizione di neonati e genitori per effettuare:

• Screening ecografico delle anche per bambini dal primo mese compiuto fino al terzo mese di vita.
• Screening ecografico dei reni per bambini dal primo mese compiuto fino al primo anno di età.

Questi esami ecografici rappresentano strumenti fondamentali per diagnosticare precocemente anomalie congenite come la lussazione o displasia congenita dell’anca e problemi legati all’apparato urinario neonatale.

L’impegno dell’ASP di Reggio Calabria

“Gli screening pediatrici sono un diritto per i neonati e un investimento per il sistema sanitario. La diagnosi precoce permette di prevenire gravi disabilità e ridurre le spese assistenziali. Inoltre, i dati emersi da queste campagne rappresentano un patrimonio prezioso anche per la ricerca scientifica” ha sottolineato il direttore generale dell’ASP di Reggio Calabria, Lucia Di Furia.

Entusiasmo anche dal direttore dell’UOC di Pediatria e Neonatologia, Mariarosa Calabriore: “Crediamo fortemente nell’importanza della prevenzione, che può cambiare la vita delle famiglie. Questo Open Day si inserisce in un progetto più ampio, volto a promuovere la salute neonatale per il suo alto valore sociosanitario”.

Al suo fianco, il team medico del reparto, composto dai pediatri Vittorio Criaco, Roberta Dominijanni, Rosanna Lia e Taily Rodriguez, contribuirà attivamente all’esecuzione degli screening.

Perché partecipare?

Lo screening neonatale completo rappresenta una preziosa opportunità per individuare e trattare precocemente eventuali anomalie congenite. Grazie alla diagnosi precoce, è possibile evitare complicazioni a lungo termine e garantire ai piccoli pazienti una migliore qualità di vita.