‘Lisistrata di Aristofane, le donne e la guerra’: l’incontro al MArRC
Domani pomeriggio la conferenza promossa dal Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria e dal CIS della Calabria nella sala conferenze del MArRC
“Lisistrata di Aristofane: le donne e la guerra”. E’ il titolo dell’incontro che si svolgerà domani 19 febbraio, alle ore 17:30, nella sala conferenze del MArRC.
L’evento
Promosso dallo stesso Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria e dal Centro Internazionale Scrittori della Calabria, vedrà l’intervento del direttore del Museo, Fabrizio Sudano, e della presidente del Cis della Calabria, Loreley Rosita Borruto.
Con il supporto di video proiezioni relazionerà Paola Radici Colace, già prof. Ordinario di Filologia classica, Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università di Messina, presidente onorario, direttore scientifico e presidente della sezione antichistica del Cis della Calabria.
La commedia di Aristofane
La commedia fu messa in scena per la prima volta ad Atene alle Lenee del 411 a.C., a due anni di distanza dalla rovinosa spedizione di Alcibiade in Sicilia, che segnò un brutto capitolo nella Guerra del Peloponneso, con la sconfitta della democrazia ateniese. Nello scenario di una Grecia insanguinata e alla disperata ricerca di una soluzione, Aristofane consegna alle donne di Atene e alla loro rappresentante Lisistrata (il cui nome parlante significa: “colei che scioglie gli eserciti”) il risentimento per un conflitto che non pesa solo sugli uomini combattenti, ma si riversa anche sull’universo femminile composto da madri, mogli, figlie, sorelle. La trovata dell’eroina comica consiste nella proclamazione di uno ‘sciopero dell’amore’, che le donne, pur con qualche riluttanza, alla fine si convincono ad indire per costringere i loro uomini a fare la pace.