Lilio e Gemelli Careri: due calabresi illustri alla De Nava
Il CIS Calabria promuove domani alle 16:45 presso la biblioteca di Reggio Calabria l’incontro dedicato ai due grandi personaggi calabresi su cui relazionerà il prof Nicodemo Misiti
Domani 7 gennaio 2025, alle ore 16:45, presso la Biblioteca Villetta “P. De Nava”, il CIS della Calabria con il patrocinio del Comune di Reggio Calabria, nell’ambito del ciclo “Il romanzo storico attraverso 30 personaggi illustri calabresi del passato” promuove il primo incontro dedicato a Luigi Lilio e Giovanni Francesco Gemelli Careri. Dopo l’introduzione di Daniela Neri, responsabile della Biblioteca “De Nava”, e di Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabri, relazionerà, con il supporto di slides, il prof. Nicodemo Misiti, scrittore, etnolinguista e storico.
Lilio e il calendario gregoriano
Luigi Lilio, nato a Cirò nel 1510 e morto a Roma nel 1576, è ricordato principalmente per il suo contributo alla riforma del calendario gregoriano. Promulgato nel 1582 da Papa Gregorio XIII, lo studio di Luigi Lilio mirava a correggere le imprecisioni del calendario giuliano. Lilio è stato anche un importante studioso e matematico, contribuendo alla diffusione del sapere scientifico. La sua opera ha avuto un impatto duraturo e continua a essere studiata e apprezzata in tutto il mondo.
Gemelli Careri, il primo turista della storia
Giovanni Francesco Gemelli Careri nativo di Radicena (oggi Taurianova) in provincia di Reggio Calabria nel 1648. Dopo la laurea a Napoli continuò nella stessa città l’attività lavorativa presso l’amministrazione del vicereame.
Abbandonato l’impiego intraprese il suo primo viaggio visitando in soli sei mesi l’Italia, la Francia, l’Inghilterra, i Paesi Bassi e la Germania.
Nel 1686 partecipò alla guerra contro i turchi in Ungheria, dove rimase ferito.
La produzione letteraria di Giovanni Francesco Gemelli Careri è limitata ad appena tre opere: la prima “Relazione delle campagne d’Ungheria” edita a Napoli nel 1689; la seconda “Viaggi per l’Europa”, Napoli, 1693; la terza pubblicazione “Giro del mondo” in sei volumi”, Napoli, 1699 – 1700, lo rese famoso in tutta Europa. Mori a Napoli nel 1724.