Le colpe dell’uomo nell’universo di Dante alla De Nava

Oggi pomeriggio alle 16:45 nella sala conferenze della biblioteca reggina l'incontro del CIS della Calabria nell'ambito del ciclo "Lectiones Dantis"

Colpa e responsabilità dell’uomo nell’universo di Dante: Marco Lombardo Purg. XVI”. E’ questo il titolo dell’incontro promosso dal CIS della Calabria domani pomeriggio alle 16:45 nella sala conferenza della biblioteca Villetta De Nava, nell’ambito del ciclo “Lectiones Dantis” di Paola Radici Colace, già Professore Ordinario di Filologia Classica, Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne, Università di Messina, presidente onorario e direttore scientifico del CIS della Calabria.

Nel XVI Canto del Purgatorio, Dante e Virgilio avanzano nella terza cornice piena di fumo denso e scuro.

In questo Canto Dante, si legge nella nota del CIS, “incontra l’anima di Marco Lombardo, filosofo del suo tempo. Il dialogo tra i due è significativo non solo per il suo contenuto morale e politico, ma anche perché Dante discute del problema del libero arbitrio, delle cause della corruzione umana e del rapporto tra potere temporale e spirituale“. La visione dantesca evidenzia dunque “come il decadimento della società può essere superato solo attraverso il recupero della virtù e della giustizia”.

Dopo i saluti di Daniela Neri, responsabile della Biblioteca “De Nava” e di Loreley Rosita Borruto, presidente del CIS della Calabria, relazionerà Paola Radici Colace.

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