“Repubbliche Giacobine e Controrivoluzione nel 1799: la spedizione sanfedista del cardinale Ruffo”. È il titolo dell’incontro di domani nella sala Giuffrè della villetta De Nava alle ore 16:45, organizzato dall’AIParC nell’ambito del ciclo “I Simposi del mercoledì”.

Il contesto storico

Dopo il colpo di stato del 4 settembre 1797 (18 Fruttidoro, secondo il calendario repubblicano), la Francia allargò i suoi confini, circondandosi di Repubbliche satelliti, con autonomia molto ridotta.

Nel 1798 si aggiunse la Repubblica Romana, proclamata al posto del potere temporale del Papa. Nel mese di novembre, l’esercito dei Borbone di Napoli tentò di abbattere la neonata repubblica ma la guerra si risolse in un disastro per Ferdinando IV, che, precedendo l’ingresso delle truppe francesi, abbandonò la capitale e, protetto dalle navi inglesi, si trasferì in Sicilia.

Il 23 gennaio 1799 il generale Championnet si impadronì di Napoli e proclamò la Repubblica Partenopea.

La spedizione del cardinale Ruffo

Questo il contesto storico in cui si colloca la spedizione sanfedista intrapresa dal cardinale Ruffo che, con l’avvento della Repubblica e la fuga in Sicilia di Ferdinando IV di Borbone, in qualità di delegato regio, partì nel febbraio del 1799 per giungere, 4 mesi dopo, alla riconquista del Regno di Napoli.

Partito fra lo scetticismo generale con pochi uomini e scarsi mezzi finanziari, il suo impegno di salvare la vita ai giacobini napoletani venne però disatteso dai Sovrani borbonici, con l’avallo dell’ammiraglio Nelson.

L’incontro

Dopo i saluti istituzionali del sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà, della responsabile della biblioteca De Nava, Daniela Neri, e del presidente nazionale AIParC, Salvatore Timpano, relazionerà sul tema Giuseppe Caridi, storico, già professore ordinario di storia moderna all’Università di Messina e presidente della Deputazione di Storia Patria per la Calabria.

Dialogherà con l’autore il presidente Timpano.

L’incontro è libero e aperto a tutta la cittadinanza.