Ospite da non perdere a Taurianoir, la kermesse letteraria con la direzione artistica dell’associazione culturale Parallelo 38 dedicata al genere poliziesco, d’inchiesta e investigativo. Domani sera, con un appuntamento extra, alle 20:30 nella Chiesa del Rosario, arriverà infatti Sigfrido Ranucci, giornalista e conduttore di Report, per presentare il proprio libro “La Scelta” edito da Bompiani.

Il libro, carico di sfumature autobiografiche, svela i retroscena di alcune delle più importanti inchieste condotte da Ranucci, nella sua carriera, su questioni complesse come i traffici di rifiuti, le stragi di mafia, sino al sequestro della pinacoteca del patron della Parmalat, Calisto Tanzi.

Strutturato come un viaggio in otto tappe (1. Partire; 2. Visione; 3. Grana; 4. Rospi; 5. Trappole; 6. Trame; 7. Contagi; 8. Sguardi), seguite da un epilogo, La Scelta ha preso a modello, come afferma l’autore, l'”Antologia di Spoon River” di E.L.

Masters per dare voce a una moltitudine di personaggi che ha incontrato lungo il suo viaggio, in una “coralità di voci, ognuna delle quali chiede di essere ascoltata”.

L’evento, parte del ricco cartellone di Taurianova Capitale Italiana del Libro 2024, sarà presentato da Emanuela D’Eugenio, Presidente dell’Associazione Parallelo 38, che commenta: «Siamo estrem

amente felici di ospitare Sigfrido Ranucci, baluardo del giornalismo d’inchiesta in Italia e della libertà d’informazione». Soddisfazione condivisa dalla vicepresidente Mariagrazia Arceri che plaude all’iniziativa di un ospite del calibro di Ranucci “prestigiosa espressione del giornalismo indipendente e coraggioso”.

La kermesse sarà moderata da Francesca Orefice, avvocata, editorialista ed arricchita dalle musiche del cantautore Sasà Calabrese e dalle letture dell’attore e drammaturgo Peppino Mazzotta, fresco vincitore del premio Maschere di Teatro 2024.

I saluti istituzionali saranno affidati a Maria Fedele, assessore alla Cultura del comune di Taurianova e Direttore Artistico di TCIL.

«Ospitare a Taurianova un giornalista poliedrico come Ranucci ci riempie di orgoglio – commenta Maria Fedele -. Una personalità  di grande spessore che si aggiunge alle tante altre che abbiamo avuto l’onore di incontrare nel corso di questi mesi e che stanno trasformando il nostro paese in un salotto culturale in cui scrittori, giornalisti, attori, musicisti incontrano da vicino una comunità di curiosi e appassionati».