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Un tributo alla fede, quella vera, quella pura, non piegata ad interessi particolari e svuotata del suo valore. Un tributo espressamente legato, in particolare, alla Madonna della Consolazione, venerata anche come “Consolatrice degli Afflitti”, proprio in questi giorni di festa a lei dedicati. Questo rappresenta la nuova opera di street art dell’artista reggino LBS (Bruno Salvatore Latella) apparsa ieri nel centro di Reggio Calabria.

La Consolazione dell’Afflitto

“La Consolazione dell’Afflitto“, questo il titolo dell’opera, è una sorta di indagine sulla figura sacra, che da simbolo di conforto, talvolta viene “associata a interessi locali che ne alterano il valore simbolico, intrecciando fede e potere, preghiera e cattiveria, pianti d’oro e catene spezzate, omertà e finte speranze”.

Ed ecco che al centro della nuova realizzazione artistica di LBS c’è il dialogo tra una figura religiosa e un uomo incatenato con la bocca coperta da un nastro giallo, che suggerisce “una sofferenza condivisa, sia individuale che comunitaria, una sofferenza che prega sempre nel ricevere la sua indebita consolazione, una sofferenza anche ambigua”.

Un calice dorato e una colomba in un cielo tempestoso sono gli altri elementi che completano l’opera amplificando “il senso di tensione e incertezza” e soprattutto “sollevando interrogativi sul ruolo della spiritualità nelle dinamiche sociali contemporanee”.

Interrogativi cui l’opera non fornisce risposte invitando, invece, “a una profonda riflessione sulla complessità della fede e delle pressioni sociali da parte di un mondo che sempre meno crede e sempre più professa“.

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