La Capitaneria di Porto di Gioia Tauro apre le porte agli studenti
Dopo la firma della convenzione ufficiale presso la sede dell'Istituto Tecnico Severi ha preso il via il percorso di PCTO per otto studenti dell'indirizzo nautico
Ha preso il via in questi giorni il percorso di PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) per otto studenti dell’indirizzo nautico della classe 5F dell’Istituto Tecnico Severi di Gioia Tauro, che avranno l’opportunità di vivere un’esperienza formativa presso la locale Capitaneria di Porto – Guardia Costiera.
L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra il Comandante della Capitaneria di Porto, Martino Rendina, e il Dirigente Scolastico, Prof. Fortunato Praticò, che già in occasione dell’evento “Un Mare di Opportunità” avevano manifestato l’intenzione di promuovere un progetto educativo comune. Lo scorso 6 novembre, la convenzione ufficiale è stata firmata presso la sede dell’Istituto Severi, con l’intento di avviare un programma che coinvolgerà gli studenti delle classi 4F e 5F, per un totale di 100 ore di attività pratiche e teoriche nel corso dell’anno scolastico.
L’obiettivo di questa partnership è quello di offrire agli studenti una visione diretta e approfondita della realtà portuale di Gioia Tauro, permettendo loro di acquisire competenze specifiche e multidisciplinari nel settore marittimo-portuale. L’iniziativa ha l’ambizione di orientare i giovani verso un mondo lavorativo ricco di opportunità, a “chilometro zero”, valorizzando le risorse locali e incentivando una crescita professionale che non richieda di allontanarsi dal territorio.
Come ha spiegato il Comandante Rendina, il percorso formativo punta a “orientare” gli studenti verso la scoperta di una realtà portuale che può offrire numerosi sbocchi professionali. Gli studenti avranno la possibilità di acquisire competenze in vari ambiti, tra cui il soccorso marittimo, la sicurezza della navigazione, la tutela dell’ambiente marino e costiero, e la sicurezza dei lavoratori a bordo delle navi. Un aspetto fondamentale del percorso è anche la conoscenza della nave come ambiente di lavoro e di vita, un aspetto cruciale per chi intende intraprendere una carriera nel settore marittimo.
Il percorso si articolerà in una serie di attività pratiche e formative, tra cui ispezioni a bordo delle navi, esercitazioni antinquinamento e antincendio in ambito portuale, e sessioni d’esame per la formazione della gente di mare. Inoltre, gli studenti potranno partecipare a incontri con il personale della Capitaneria di Porto e approfondire tematiche legate alla professione, entrando in contatto diretto con il mondo della Guardia Costiera.
Come ha sottolineato il Comandante Rendina, l’obiettivo del progetto è anche quello di far conoscere ai ragazzi le enormi opportunità offerte dal mare e dal porto di Gioia Tauro, invitandoli a cogliere “questa immensa occasione” che il territorio offre. “Il mare e il porto sono risorse fondamentali per il nostro territorio, e i giovani della nostra città devono capire che possono realizzarsi professionalmente qui, senza dover cercare altrove”, ha aggiunto.
Concludendo, Rendina ha evidenziato il ruolo cruciale della Capitaneria di Porto in questo processo, poiché può contribuire attivamente alla formazione di nuove generazioni di professionisti, creando opportunità concrete per i giovani e permettendo loro di accedere immediatamente al mondo del lavoro marittimo e portuale, un settore che continua a crescere e ad evolversi.
L’iniziativa rappresenta quindi una preziosa opportunità per gli studenti dell’Istituto Severi di Gioia Tauro, un’occasione che potrebbe aprire loro le porte a carriere nel mondo del mare, un settore che è da sempre una risorsa strategica per la regione Calabria.