Taurianova, Capitale Italiana del Libro 2024, è il luogo ideale per approfondire le origini del nome “Italia”, nato in Calabria oltre 3500 anni fa. L’occasione è la presentazione del libro Calabria la prima Italia di Gertrude Slaughter, un’opera pubblicata nel 1939 e ora riproposta in edizione italiana dall’editore Meligrana di Tropea, con la traduzione di Sara Cervadoro.

Un legame storico e simbolico con il territorio

Il nome “Taurianova” stesso richiama un simbolo totemico del territorio calabrese: il toro, simbolo associato a re Italo, che secondo la leggenda ha dato il nome alla Penisola, immaginata come una “Terra di vitelli”. Questo legame tra la Calabria e le radici dell’Italia è il filo conduttore del libro della Slaughter, che sottolinea come la regione abbia avuto un ruolo fondamentale nella formazione della nostra civiltà.

L’opera di Gertrude Slaughter e la sua importanza storica

Il volume esamina la Calabria come culla della prima Italia, risalendo alle origini politiche di Re Italo, che non solo ha dato nome alla Penisola, ma ha anche introdotto i primi principi di democrazia etica attraverso leggi e rituali comunitari, come i “sissizi”, già 3500 anni fa.

L’autrice, innamorata della Calabria e della sua storia, definisce la regione un “fenomeno della Storia” per il suo contributo decisivo alla civiltà occidentale.

Un evento di rilievo culturale

Oggi pomeriggio, alle ore 18.00, nella Biblioteca Comunale “Renda” di Taurianova, all’incontro per discutere l’importanza dell’opera storica e sociologica di Slaughter, interverranno Salvatore Mongiardo, filosofo e fondatore della Nuova Scuola Pitagorica di Crotone, Maria Teresa Iannelli, archeologa e direttrice della Biblioteca Calabrese di Soriano, e Giuseppe Meligrana, editore del libro.

Il convegno è un’occasione per riscoprire il ruolo storico della Calabria e riflettere sulla sua influenza sulle civiltà che hanno plasmato l’Europa e il Mediterraneo.

Un’opera da tramandare

L’editore Meligrana, insieme all’associazione culturale Calabra Prima Italia di Badolato, sta lavorando per garantire una massima diffusione del libro, ritenuto essenziale per comprendere le radici politiche e culturali dell’Italia e dell’Europa. L’opera, che ha suscitato grande interesse, è prossima alla terza edizione e rappresenta un volume fondamentale non solo per conoscere le origini della nostra nazione, ma anche per capire l’influenza che la Calabria ha avuto sullo sviluppo della civiltà occidentale.