La musica – maltrattata da una chitarra rock o accarezzata dalla voce di un raffinato cantautore – e il suo legame con uno dei simboli dell’esistenza di ognuno di noi: il treno. E’ questo il filo conduttore del libro “Il treno alle porte del paradiso” che sarà presentato oggi pomeriggio alle 18:30 al CineTeatro Metropolitano in un incontro organizzato dal DLF di Reggio Calabria. 

Scritto a tre mani da Pino Tuscano (presidente del Dopolavoro Ferroviario Italiano e promoter musicale), Stefano Maggi (docente di storia contemporanea all’università di Siena e presidente della Fondazione Cesare Pozzo) e Fabrizio Barabesi (giornalista e scrittore di libri sulla musica), il volume illumina due secoli di canzoni che corrono sulle rotaie.

Stazioni di arrivo e di partenza, di abbracci e di addii, di dolori e di speranze, il locomotore che sbuffa e porta via lontano verso una vita migliore, il riscatto o la perdizione, “santi e peccatori, perdenti e vincenti” e anche “anime perse” come cantava Bruce Springsteen. L’umanità intera con tutte le sue caleidoscopiche storie è salita sui treni, lasciandovi emozioni e pezzi di vita che la musica ha raccontato.

L’incontro con i tre autori vedrà, dopo i saluti di Nino Malara, presidente del DLF Reggio Calabria, gli interventi di Marcantonio Malara, consigliere comune di RC, Francesco Berardi, direttore regionale Trenitalia Spa, Antonio Bisceglia, presidente Snms Cesare Pozzo, Giorgio Neri, giornalista Gazzetta del sud.

Modererà l’incontro lo scrittore Antonio Calabrò. Canzoni e musica saranno in scena con il Railroad Music Trio mentre le letture saranno affidate all’attrice Anna Rita Fadda.

Seguirà apericena per gli invitati.