Il ricordo di Giacomo Matteotti oggi al Museo

La crisi dello Stato liberale e l'assassinio di Giacomo Matteotti. Oggi pomeriggio l'incontro promosso dal CIS della Calabria al MArRC

“Un secolo fa: la crisi dello Stato liberale e l’assassinio di Giacomo Matteotti” è il titolo dell’incontro promosso dal Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria e dal Centro Internazionale Scrittori della Calabria che si svolgerà venerdì 9 agosto 2024, alle ore 17:30 nella Sala conferenze del MArRC.

Politico intransigente, antifascista e difensore dei deboli, Giacomo Matteotti era nato a Fratta Polesine, il 22 maggio 1885. Nel Polesine operò per la costituzione di camere del lavoro e cooperative e per l’incremento dell’attività socialista negli enti locali. Nel dopoguerra fu consigliere provinciale a Rovigo e dirigente della Lega dei comuni socialisti. Venne eletto alla Camera nel 1919, 1921 e 1924. Dopo l’espulsione dei riformisti dal PSI e la nascita del Partito socialista unitario, fu eletto all’unanimità segretario della nuova formazione. Il 30 maggio 1924, alla riapertura della Camera, tenne il famoso discorso che denunciava le violenze e i brogli commessi dai fascisti nella recente campagna elettorale; aggredito e rapito, il suo cadavere fu ritrovato due mesi più tardi. Era il 10 giugno 1924.

Al convegno intervengono: Fabrizio Sudano, direttore del Museo e Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis. Relatore dell’incontro sarà il prof. avv. Tito Lucrezio Rizzo, scrittore, già Consigliere Capo Servizio della Presidenza della Repubblica, Componente del Comitato Scientifico del Cis e docente di Storia del pensiero giuridico. Il suo libro più recente “Il Capo dello Stato dalla Monarchia alla Repubblica” ha ottenuto il Premio Semeria per la saggistica, nella città di SanRemo.

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