Il Mediterraneo al centro del ciclo “Radici”
Oggi pomeriggio al MArRC studiosi e accademici a confronto nel convegno organizzato dall’AIParC sul volume dedicato alla storica Mirella Mafrici ma soprattutto sull’importanza del Mediterraneo
Un convegno sul volume in onore della storica Mirella Mafrici ma soprattutto sull’importanza del Mediterraneo nella storia della nostra civiltà. Questo il tema della conferenza “Storie della Modernità, Spazi Mediterranei e Prospettive Globali” organizzata dall’AIParC che oggi pomeriggio a partire dalle 17:30 vedrà nella sala conferenze del Museo Archeologico Nazionale studiosi e accademici a confronto.
L’incontro del ciclo ‘Radici’
“Si tratta di un incontro che ho voluto inserire nel ciclo di conferenze ‘Radici‘ qui al Museo – spiega il presidente nazionale AIParC, Salvatore Timpano – perché il Mediterraneo è alle radici della nostra cultura, delle nostre tradizioni, della nostra storia”.
Ideato e coordinato da Timpano, il ciclo Radici, infatti, frutto della convenzione tra l’AIParC e il MArRC, parte sempre dalle fondamenta della cultura, dal passato per arrivare al presente e cercando soluzioni per il futuro.
Così, l’incontro, partendo dal volume verterà sul Mediterraneo sotto tantissimi aspetti, “quelli della mobilità, dei trasporti, delle relazioni, delle interconnessioni, delle problematiche diplomatiche, addirittura per arrivare a parlare di alcune regine che sono nate nell’alveo del Mediterraneo e sono diventate famose nella storia dell’Occidente e poi come punto di interconnessione tra Oriente e Occidente”. Insomma si approfondirà – conclude Timpano – “questo Mare Nostrum che unisce e non divide”.
Il volume
Il volume – “Storie della Modernità, Spazi Mediterranei e Prospettive Globali. Studi in Onore di Mirella Vera Mafrici”, a cura di Claudia Pingaro e Lorenzo Benedetti (Edizioni La Villa, Viareggio, 2023) – riunisce quarantanove saggi offerti da colleghi, allievi e amici per celebrare Mirella Mafrici, storica dell’Età moderna, a lungo docente presso l’Università degli Studi di Salerno.
I contributi spaziano tra le grandi tematiche che la dedicataria ha affrontato nel corso dei suoi studi: dagli scambi commerciali nel Mediterraneo agli incontri e scontri tra le sponde del Mare Nostrum, dalle relazioni internazionali alla vita di corte nel Settecento, ai temi più rilevanti della storia europea tra XVI e XIX secolo.
Il programma dell’evento
Dopo i saluti istituzionali del direttore del MArRC, Fabrizio Sudano e del presidente nazionale AIParC, Salvatore Timpano, moderati dallo storico Giuseppe Caridi, presidente della deputazione di Storia Patria per la Calabria dell’Unirvesità di Messina, si alterneranno illustri relatori accademici: Francesco Campenni dell’Università degli studi della Calabria, Cristian Luca, Direttore dell’istituto Romeno di cultura e ricerca umanistica di Venezia, Università del Danubio Meridionale Galati, Giuseppe Restifo dell’Università di Messina. Interverranno i curatori e la dedicataria, la storica Mirella Mafrici.
L’ingresso all’evento è gratuito e tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.