Il Festival dei Borghi Mediterranei a Monasterace

Dal 31 agosto all'1 settembre, torna a Monasterace Superiore il Festival dei Borghi Mediterranei: tradizioni, innovazioni, food e tanta musica con live e dj set

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Dal 31 agosto al 1 settembre 2024, a Monasterace superiore (RC), arriva il Work From Italy – Il Festival dei Borghi Mediterranei che racconta le tradizioni e le innovazioni che nascono proprio dai borghi: spina dorsale del nostro Paese.

Festival e Work From Italy

Ideato, prodotto e realizzato da Search On Media Group e WMF, l’evento dedica la giornata del 31 agosto al tema Work From Italy, alla scoperta delle opportunità derivanti dal fenomeno del nomadismo digitale per professionisti globali e territori locali e prosegue il 1 settembre con concerti live, spettacoli e DJ set. 

In programma anche presentazioni di progetti innovativi locali e ospiti d’eccezione, storie di borghi di successo, premiazioni e momenti dedicati alla cultura gastronomica locale. Un’esperienza immersiva che porterà alla scoperta dei tesori della costa jonica e dell’Italia intera.

L’evento fa parte del calendario del Digital Tourism Fest, ideato, prodotto e organizzato da Search On Media Group e WMF – We Make Future, ed è finanziato al 51% da Search On e al 49% da fondi PNRR nell’ambito del progetto M.O.R.E(Monasterace Open Resource Experience).

L’evento è gratuito ed è previsto il servizio navetta.

I concerti del festival

Concerti, esibizioni live e dj set. In occasione, del Festival dei Borghi Mediterranei, Monasterace diventa la sede di un vero e proprio Festival musicale.

La serata musicale che si svolgerà in Piazza Placanica, al Castello di Monasterace, prevede esibizioni live di artisti che hanno saputo coniugare le loro origini popolari folk italiane con le più moderne tendenze musicali anche internazionali. La serata dell’1 settembre si alterneranno sul palco:

  • Santino Cardamone, definito da Fiorello ironicamente “un novello Modugno”, originario di Petilia Policastro (KR) è un cantautore folk blues che completa proprio al Festival dei Borghi Mediterranei il suo tour 2024 in tutta Italia;
  • Mimmo Cavallaro, il più autorevole interprete della tradizione musicale calabrese, riconosciuto quale principale fautore di un movimento di folk revival di carattere sociale che vede protagonisti musicisti di strumenti popolari, gruppi di musica etnica, liutai e scuole di strumenti e di balli popolari. Canta in dialetto e utilizza strumenti della tradizione, come la lira calabrese;
  • Bandabardò & Cisco, una delle live band più vitali in Italia con concerti che sono “feste straripanti d’affetto” insieme a Stefano Bellotti, in arte Cisco, appunto, voce storica dei Modena City Ramblers;
  • Skankaman, dj set con il dj calabrese che chiuderà in bellezza la serata con sound contemporaneo e musica elettronica tanto amata dai più giovani e non solo.

I talk del Festival

Il Festival dei Borghi Mediterranei è anche un’occasione per ascoltare esperienze virtuose di valorizzazione del patrimonio storico e culturale dei Borghi Mediterranei. Un’opportunità per presentare progetti innovativi e replicabili, in grado di ricostruire la narrazione di questi luoghi, incentivando forme di turismo sostenibile.
Alcuni temi di cui si discuterà: inclusionesalutelegalità.

Premi, mostre e food: gli altri eventi del Festival

Il Festival è occasione di promozione dei piccoli centri, della cultura e dell’imprenditoria locale: durante le serate hanno luogo la premiazione per il miglior Borgo Mediterraneo e, grazie alla presenza di stand e food track, si potranno esplorare la tradizione culinaria di Monasterace e non solo, assaporando piatti tipici tramandati da generazioni e incontrando i produttori locali, immergendosi nella storia e nella cultura locale, promossa anche attraverso mostre e iniziative.

Non mancherà, infine, uno spazio tutto dedicato all’astronomia con due attività in particolare:

  • La mostra Le Meraviglie del Cosmo a cura di Bruno Monteleone e telescopi per osservazione diretta degli astri.
  • Postazioni telescopiche de La Macchina del Tempo, messe a disposizione dei visitatori dall’Osservatorio Astronomico M24 di Bruno Monteleone. I telescopi durante le ore serali punteranno in particolare alla Luna e al pianeta Saturno.

Curiosi e appassionati potranno vivere un’esperienza culturale unica e immersiva grazie alla presenza dell’ Osservatorio Astronomico di Ardore (RC) “La Macchina del Tempo” di Bruno Monteleone.

Nella serata del 1 settembre, a partire dalle 22:00, il telescopio punterà sul pianeta Saturno.

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