Cultura e dialogo, modello di pace
La tre giorni finale
I tre giorni conclusivi vedranno la discussione aprirsi sui beni culturali come mediatori tra comunità, alla presenza di Alfredo Ruga, funzionario archeologo SABAP, e l’archeologa Sara Millozzi. A seguire, un dibattito con Maurizio Oliviero e Giuseppe Zimbalatti, rettori dell’Università di Perugia e dell’Università di Reggio Calabria, sul dialogo senza confini nel Mediterraneo e la presentazione della Summer School 2025.
I due eventi si terranno oggi pomeriggio dalle ore 17:00 alla Villa Romana.
Giornata ricca di eventi e di autorevoli presenze domani, 14 settembre, a partire dalle ore 17.00 con il dibattito “Dialogo senza confini nel Mediterraneo: visioni e speranze”, alla presenza del direttore artistico del festival, Antonio Blandi, gli ambasciatori Mourad Bourehla e Youssef Balla, il console Domenico Naccari, i presidenti Gal Terre Locridee e BaTir, Francesco Macrì ed Emenuele Oliveri, il presidente Consorzio del Cedro, Angelo Adduci, l’assessore di Piazza Armerina, Ettore Messina, i sindaci Vittorio Zito e Gianpietro Coppola, il consigliere regionale Giacomo Crinò, la presidente della Commisisone Esteri al Senato, Stefania Craxi.
Chiusura con Mentana e Occhiuto
A partire dalle 18.30, poi, il dibattito sul ruolo dell’informazione nel dialogo sul Mediterraneo a cui prenderà parte il direttore del TG di La7, Enrico Mentana, insieme al vicesindaco di Casignana, allo scrittore Domenico Nunnari e all’editorialista del Corriere della Sera, Tommaso Labate.
Concluderà il dibattito il governatore della Calabria, Roberto Occhiuto.
Il gemellaggio
Alle 20.30, i sindaci di Casignana e Piazza Armerina, Rocco Celentano e Nino Cammarata, si confronteranno sui mosaici delle due ville romane, simbolo identificativo dei paesi che amministrano e l’ufficializzazione del gemellaggio tra la Villa Romana di Casignana e la Villa Romana del Casale di Piazza Armerina.
La festa del dialogo
Seguirà l’esibizione del gruppo Alemarici e musici del palio dei normanni di Piazza Armerina. Ci si sposterà infine al borgo antico, in piazza XXI Settembre, per la grande festa del dialogo e dell’incontro con musica, danza, degustazioni enogastronomiche e tanti ospiti d’onore.