Il Dialog Festival di Casignana chiude con Enrico Mentana

Rush finale del lungo programma del Dialog Festival di Casignana con il giornalista Enrico Mentana e il governatore Roberto Occhiuto

Rush finale per il Dialog Festival di Casignana che si avvia a chiudere la prima edizione che da luglio a settembre 2024 ha visto alternarsi, tra la Villa Romana di contrada Palazzi e l’antico borgo, artisti, scrittori e pensatori nazionali e internazionali.

Cultura e dialogo, modello di pace

In questi tre mesi, la kermesse si è posta l’obiettivo ambizioso di aprire uno spazio di confronto sul Mediterraneo di ieri, di oggi e di domani, contribuendo a costruire una visione di cultura e dialogo quale modello di pace per tutto il mondo. “La storia di Casignana racconta di popoli pronti a difendere i diritti ed i giusti e racconta di un grande senso di bellezza ed eleganza. Sono gli elementi che servono alla nostra terra per uscire dal cul de sac del disagio sociale ed economico, elementi da cui siamo partiti per aprire una riflessione comune ed ampia sulla forma di sviluppo da pianificare, programmare e realizzare” ha affermato il vicesindaco di Casignana, Franco Crinò, animale dell’intera manifestazione. “I mosaici di Casignana ce lo insegnano, i singoli tasselli da soli non costruiscono la storia – ha proseguito – serve comporre una visione comune per narrare la bellezza e la capacità di un territorio di produrre cultura, economia e società libere da gioghi e malaffare

La tre giorni finale

I tre giorni conclusivi vedranno la discussione aprirsi sui beni culturali come mediatori tra comunità, alla presenza di Alfredo Ruga, funzionario archeologo SABAP, e l’archeologa Sara Millozzi. A seguire, un dibattito con Maurizio Oliviero e Giuseppe Zimbalatti, rettori dell’Università di Perugia e dell’Università di Reggio Calabria, sul dialogo senza confini nel Mediterraneo e la presentazione della Summer School 2025

I due eventi si terranno oggi pomeriggio dalle ore 17:00 alla Villa Romana.

Giornata ricca di eventi e di autorevoli presenze domani, 14 settembre, a partire dalle ore 17.00 con il dibattito “Dialogo senza confini nel Mediterraneo: visioni e speranze”, alla presenza del direttore artistico del festival, Antonio Blandi, gli ambasciatori Mourad Bourehla e Youssef Balla, il console Domenico Naccari, i presidenti Gal Terre Locridee e BaTir, Francesco Macrì ed Emenuele Oliveri, il presidente Consorzio del Cedro, Angelo Adduci, l’assessore di Piazza Armerina, Ettore Messina, i sindaci Vittorio Zito e Gianpietro Coppola, il consigliere regionale Giacomo Crinò, la presidente della Commisisone Esteri al Senato, Stefania Craxi. 

Chiusura con Mentana e Occhiuto

A partire dalle 18.30, poi, il dibattito sul ruolo dell’informazione nel dialogo sul Mediterraneo a cui prenderà parte il direttore del TG di La7, Enrico Mentana, insieme al vicesindaco di Casignana, allo scrittore Domenico Nunnari e all’editorialista del Corriere della Sera, Tommaso Labate.

Concluderà il dibattito il governatore della Calabria, Roberto Occhiuto.

Il gemellaggio

Alle 20.30, i sindaci di Casignana e Piazza Armerina, Rocco Celentano e Nino Cammarata, si confronteranno sui mosaici delle due ville romane, simbolo identificativo dei paesi che amministrano e l’ufficializzazione del gemellaggio tra la Villa Romana di Casignana e la Villa Romana del Casale di Piazza Armerina. 

La festa del dialogo

Seguirà l’esibizione del gruppo Alemarici e musici del palio dei normanni di Piazza Armerina. Ci si sposterà infine al borgo antico, in piazza XXI Settembre, per la grande festa del dialogo e dell’incontro con musica, danza, degustazioni enogastronomiche e tanti ospiti d’onore.

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