I Romani a tavola, tra piaceri e divieti: l’incontro del CIS
Appuntamento oggi pomeriggio alle 17:00 nella sala Trisolini di palazzo Alvaro della Città Metropolitana con l'incontro promosso dal CIS della Calabria
“I romani a tavola, tra i piaceri del cibo e i divieti legislativi”. E’ il tema dell’incontro promosso dall’assessorato alla cultura della Città Metropolitana e il Centro Internazionale Scrittori della Calabria che si terrà oggi pomeriggio alle 17:00 presso la sala Trisolini di palazzo Alvaro.
Dopo i saluti di Filippo Quartuccio, delegato alla Cultura della Città Metropolitana di Reggio Calabria, e di Loreley Rosita Borruto, presidente del CIS della Calabria, con il contributo di slides relazionerà Lucietta Di Paola, già Prof. Associato di Storia Romana DICAM Università di Messina, Componente del Comitato Scientifico del CIS della Calabria.
I Romani consideravano il cibo un elemento centrale della vita sociale. Durante i banchetti si servivano piatti elaborati e si consumavano bevande come il vino. Il cibo veniva servito in diverse portate e molto spesso il banchetto veniva accompagnato da spettacoli e intrattenimenti, come musica e balli. A Roma esistevano leggi che regolamentavano il consumo di determinati alimenti. Ad esempio, la “Lex Julia” stabiliva norme sui cibi da consumare durante le festività.